La redazione consiglia


Mogwai

Jerusalem In My Heart – martedì 24 ottobre, Monk (Circolo Arci)

“Radwan Ghazi Moumneh e l’artista multimediale Charles-André Coderre tornano con ‘If He Dies, If If If If If If’, secondo album del progetto Jerusalem In My Heart concepito nelle duplici case-natale di  Montréal e Beirut.
Celebre per il prezioso lavoro come ingegnere del suono di Matana Roberts (i tre capitoli della saga Coin Coin), Mashrou’ Leila, Ought, Eric Chenaux (con il quale ha anche compost un album collaborative per il piccolo marchio Grapefruit Records Club) e Suuns (il disco in combutta per Secretly Canadian della primavera 2015 rimane ad oggi una delle migliori uscite dello scorso anno), Moumneh ha avuto mani in pasta in numerosi ambiti negli ultimi anni. Ha accompagnato JIMH di fronte ad un pubblico sbalordito tanto in Canada ed Europa quanto in Medio Oriente. Nonostante i numerosi progetti e commissioni che li hanno visti protagonisti, il gruppo è saldamente nelle mani di Moumneh – responsabile per tutti i suoni e le composizioni – e Coderre responsabile dei visuals in rigoroso formato 16mm e delle installazioni/proiezioni dal vivo. […]
Disco eccezionale che del gruppo di casa Constellation fa una delle più imprendibili espressioni a cavallo tra canzone politica, rock d’avanguardia e musica etnica”.

FACEBOOK: www.facebook.com/events/389821101432456

***

Coldcut – venerdì 27 ottobre, Monk (Circolo Arci)

“Due giganti. E’ facile sottovalutare l’importanza di Matt Black e Jonathan More per la musica contemporanea (limitativo infatti parlare solo di quella elettronica). Ma da quando i due, più di trent’anni fa, decisero di unire le forze per dare la vita al progetto Coldcut più volte nell’arco di questi tre decenni si sono dimostrati dei veri e propri “game changer”. Lo sono stati ancora agli esordi, con quel remix di “Paid In Full” di Eric B & Rakim assolutamente geniale e pionieristico che ha il merito di aver consacrato – grazie al suo enorme successo – la dj culture in Europa, col suo uso strepitoso e visionario dei campionamenti, del taglia&cuci sonoro. Lo sono stati quando hanno dato vita al radio show Solid Steel, ancora adesso un inconfondibile marchio di qualità per tutto ciò che è avventura in musica.
In tutto questo, hanno avuto modo di portare avanti anche una discografia dalle uscite rare ma sempre di altissimo profilo (ad esempio “Let Us Play”, anno 1997, o “Sound Mirrors” del 2006, ma anche la recente collaborazione con On U Sound “Outside The Echo Chamber”), così come delle apparizioni live o anche da semplici dj dove sempre e comunque la regola era, ed è, non adeguarsi alla routine ma saper fare un passo in più, saper offrire la vertigine del divertimento e della sorpresa. […] Poche persone hanno “disegnato” in modo così incisivo la musica della club culture degli ultimi trent’anni e, di conseguenza, la musica tutta”.

FACEBOOK: www.facebook.com/events/143083359632081

***

Dead Kennedys + Loom – sabato 28 ottobre, Crossroads

“La band californiana, tra le più amate e attive della scena punk degli anni ‘80, nonostante l’ormai noto abbandono del loro leader storico Jello Biafra, non ha mai mollato il colpo e una volta arruolato il nuovo frontman Ron Greer, si è messa di nuovo in gioco girando il mondo in lungo e in largo proponendo tutti i pezzi storici della loro ormai nota discografia.
Ora, dopo alcuni anni di pausa, sono di nuovo pronti per affrontare un tour europeo autunnale dove faranno tappa in Italia per ben due appuntamenti, tra cui Roma, nella cornice del Crossroads.
Immergetevi in una serata completamente old school!
Con loro i LOOM, band rivelazione inglese che accompagnerà i quattro californiani per tutta la durata del tour europeo”.

FACEBOOK: www.facebook.com/events/235793190265641

***

Mogwai + Sacred Paws – sabato 28 ottobre, Atlantico

“La band scozzese simbolo del post-rock vincitrice di un nme award come migliore artista live dell’anno ha curato le colonne sonore di importanti documentari e serie tv del calibro di Before The Flood, Les Revenants e Atomic
“La band di Stuart Braithwaite fin dagli esordi con “Young Team” ha sempre avuto un occhio di riguardo verso un sound avanguardista, tanto che, dopo 21 anni di attività, 8 album in studio, 2 album live e 4 colonne sonore, suona quasi riduttivo inquadrarli in un singolo genere, e più corretto consacrarli come una delle band più rappresentative della scena underground internazionale”

FACEBOOK: www.facebook.com/events/1918779391743101


 

Pin It on Pinterest

Share This