Folk Rock

Bandabardò

Bandabardò

27 Luglio – Villa Ada (Roma Incontra Il Mondo)
Spirito sempreverde e d’attualità. Lunga vita alla Banda

C.S.:

La Bandabardò nasce 1993, quando Enrico “Erriquez” Greppi, cantante franco-lussemburghese-fiorentino, convince il chitarrista Alessandro Finazzo (detto Finaz) a fondare una band che proponesse canzoni da cantare tra amici. Nel 1996 esce il primo album, “Il circo mangione”, che vince il Premio Ciampi. Segue “Iniziali Bì-Bì” e un live in edizione limitata, “Barbaro tour”. Nel 2000 e nel 2001 escono “Mojito Football Club” e un altro live, “Se mi rilasso… collasso”, che contiene l’inedita “Manifesto”. Ma è con “Bondo! Bondo!” nel 2002 che la band ottiene un successo internazionale con un tour in Spagna, Francia e Svizzera.

Nel 2004 esce “Tre passi avanti” e viene pubblicata l’autobiografia della Banda, scritta con Massimo Cotto e intitolata “Vento in faccia” (Arcana). “Vento in faccia” è anche il titolo del DVD che contiene il concerto di apertura del tour per l’ultimo album, a Firenze.

Tra le collaborazioni del gruppo: con Daniele Silvestri nel brano “Cohiba”, Max Gazzè, Paola Turci, Modena City Ramblers e Patty Pravo. Nell’ottobre 2005 partecipano alla compilation “GE-2001”, in allegato a “Il Manifesto”, per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Nel 2006 esce “Fuori Orario”, che risulta primo nelle classifiche dei punti vendita indipendenti e settimo nelle grandi catene.

“Ottavio”, (CD+DVD) è uscito il 5 settembre 2008, a cui seguono “Allegro ma non troppo” (2010), “Sette x uno” (2010), “Scaccianuvole”(2011) e “L’improbabile” (2014,Warner Music Group). Nel frattempo la band realizza la colonna sonora del film “L’Universale”, di Federico Micali, che esce nelle sale nell’aprile del 2016.

Era il 1998 quando la Bandabardò pubblicava Lo sciopero del sole, canzone – filastrocca profetica in cui il sole, indignato e stanco perchè l’aria si è fatta ormai irrespirabile, lascia tutti e va via.

Oggi il pezzo riprende vita, completamente riarrangiato, e la band toscana ci costruisce attorno un progetto civile, discografico e live in collaborazione con Legambiente.

Il singolo Lo sciopero del sole ricompare sotto forma di singolo e video, risuonato con gli strumenti creati dalla Gaudats Junk Band (GJB), band che realizza ed utilizza esclusivamente strumenti – strampalati e poetici – costruiti con rifiuti e materiale di riciclaggio, ispirata alla politica dello “zero waste” e ai principi e progetti di Rossano Ercolini (premio Goldman 2013, il ‘nobel’ per l’ambiente).

Con questa canzone hanno deciso di aprire il Concertone del Primo Maggio 2016 in piazza San Giovanni a Roma con la Gaudats Junk Band.

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