Cinematic Prog-Funk

La Batteria

21 maggio 2016 – Quirinetta
Tra passato e presente, tra la vita e la morte: La Batteria presenta “Tossico Amore”

La BatteriaNel portare avanti un progetto, partire da una buona idea non sempre è garanzia di successo. Farlo prendendo spunto da un film cult per romani e non come Amore Tossico di Claudio Caligari, avrebbe potuto rendere il tutto ancora più difficile. Probabilmente questi ed altri pensieri hanno bussato alle porte de La Batteria al momento di incominciare a rielaborare la colonna sonora del film. Un progetto nato per caso, da “una serie di chiacchiere e confronti fra di noi” come afferma lo stesso Emanuele Bultrini, sospinto dal legame anagrafico dei componenti della band con l’ambientazione del film e dalla conseguente familiarità con tale sound.

La BatteriaAl Quirinetta il live di presentazione di Tossico Amore si è trasformato in un emozionante ritorno al passato, forte dei bellissimi live video di Daniele Spanò, e in un doveroso omaggio a Caligari e a Cesare, Chopper, Enzo, Michela e tutti i protagonisti del film. Se ‘intensità’ è la parola d’ordine delle esibizioni de La Batteria, ‘veemenza’ è quella giusta per identificare i primi 30 minuti al Quirinetta nei quali è stato eseguito l’intero Tossico Amore.

Stefano Vicarelli in versione Richard Wright, l’inarrestabile Davide Nerattini e l’isterica accoppiata Bultrini-Pecorelli hanno fermato il tempo catturando tutti nella marea nera prodotta dai loro strumenti. La seconda metà del concerto ha ospitato brani del repertorio de La Batteria, dalla toccante Chimera all’inquieta Scenario passando per Vigilante, col suo funky ‘polizziottesco’ per oltre un’ora di sublimi ambientazioni. Dal vivo è apprezzabile e gustosissimo il gioco di scoprire e godersi le contaminazioni che ogni band ha portato con sé dalle precedenti esperienze (Otto Ohm, Orchestra di Piazza Vittorio, Colle der Fomento) e che rendono La Batteria un prodotto non di nicchia o per soli cultori del genere ma aperto ed eterogeneo. Sotto la cupola del prog-funky degli anni Settanta convivono jazz, rock, blues che si fondono ed esplodono ad intervalli regolari.

4Ancora Bultrini ha affermato che Tossico Amore non è frutto di un lavoro filologico ma che la scelta è ricaduta su alcuni brani dell’opera che sono stati ampliati e personalizzati, ricevendo l’approvazione dello stesso Detto Mariano: “Ognuno con la musica fa quello che gli pare. La Batteria ha messo lo smoking alla mia musica nata in jeans e maglietta come i protagonisti del film, conservandone però l’anima”. Nulla di più vero. L’obiettivo della band romana riesce alla perfezione distruggendo, nel live, qualsiasi dubbio a riguardo.

Una performance maiuscola coadiuvata nel successo da un Quirinetta tirato a lucido che ha dato modo a tutti di godere a pieno di ogni singola nota. (Stefano Capolongo)

6

5

Pin It on Pinterest

Share This