Elettro Pop
Massive Attack
26 Luglio – Auditorium Cavea
Le visioni sonore dei Massive Attack nel 2016
Martedì 26 luglio tornano a Roma i Massive Attack per la terza delle 4 date estive previste nel nostro Belpaese. All’interno dell’ennesima bella sorpresa del JMF, dopo il doppio sold out al Fabrique di Milano di febbraio, i Massive Attack saliranno sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica per suonare dal vivo il loro ultimo EP Ritual Spirit e ricordare a tutti il ruolo pionieristico ricoperto con la loro carriera, ormai venticinquennale, fatta di grandi successi, indimenticabili collaborazioni e show spettacolari.
A 6 anni da Heligoland e a 5 dall’incontro incredibilmente positivo del trip hop di Bristol con il dubstep della periferia londinese di Burial, con cui i Masive Attack registrarono Four Walls/Paradise Circus, ritroveremo i tempi dilatati del duo bristoliano incantare i nostri palchi, con i 4 pezzi che compongono Ritual Spirit, e il ritorno, suggestivo e nostalgico insieme, di Tricky per Take It There.
I suoni dei Massive Attack con quest’ultimo album hanno subito un’ulteriore evoluzione: 4 artisti prendono parte al disco, e ciascun brano rivela una potenza diversa e unica. Basterebbero i 17 minuti di durata di Ritual Spirit e i 4 nomi che accompagnano i Massive Attack in questo viaggio musicale per partecipare al concerto di martedì. Eppure, i Massive Attack non si limitano a coinvolgere il talento e le voci di Roots Manuva, Azekel, Young Fathers e Tricky. Rielaborano il loro stile, aggiungendo al trip hop che li ha resi celebri, le nuove tendenze del dubstep, garage e r’n’b, per suonare nel 2016 sempre innovativi.
Martedì sera Robert Del Naja e Grant Marshall faranno ballare, stupiranno con effetti speciali visivi e musicali insieme. Ipnotizzeranno il pubblico, ancora una volta, con le sonorità che li contraddistinguono dagli anni ’90, allargando i loro orizzonti verso suoni tribali, atmosfere soul e percussioni che sostengono il rap e i toni più profondi di questo nuovo, compatto, lavoro. (Sara Perugini)
