reggae
Red Stripes
16 luglio – Eutropia Festival
ROMA RED HOT: i nostri Red Stripes in apertura a Protoje!
Se siete degli attenti ed oculati ‘lettori’ di Lester (e mi auguro che lo siate), avrete notato che non è la prima volta che ci troviamo a parlare dei Red Stripes, e non sarà neanche l’ultima. Come sapete, quello che noi facciamo è immergerci nel complesso e tentacolare mondo della musica dal vivo della Capitale e darvi un motivato compendio di quelli che, a nostra ‘insindacabile’ opinione, sono gli eventi a cui non mancare.
I grandi nomi certamente non mancano tra queste pagine, nomi che praticamente si ‘reclamano’ da soli, ma è nostra prerogativa applicare anche il criterio del merito. Ci sono, infatti, dei gruppi che hanno sì un seguito, ma non hanno ancora raggiunto quella definitiva affermazione a livello mainstream (parola orrenda, ma necessaria per spiegare il concetto) che, secondo noi, meriterebbero a pieno diritto. Questo è decisamente il caso dei Red Stripes, formazione reggae in attivo già da più di una decade e che, finalmente, sembra trovarsi ad un definitivo punto di svolta.
Nell’ambito del ROMA RED HOT, festival reggae ospitato da Eutropia, alla Città dell’altra economia, i Red Stripes apriranno il concerto di Protoje, uno dei maggiori talenti del cosiddetto nuovo Rinascimento del reggae o New roots. Un movimento che guarda alla tradizione per rileggerla tramite sonorità moderne, cosa che i ‘nostri’ fanno già da tempo. Tra le maggiori influenze del jamaicano Protoje ci sono i Black Uhuru di Michael Rose, leggenda del reggae con cui i Red Stripes hanno collaborato per il loro recente EP Out of Babylon.
Coincidenza? Casualità? Destino? Non sta a noi stabilirlo, quello che sappiamo è che sarà estremamente interessante mettere due realtà a confronto, e magari accorgerci che il giovane Oje Ken Ollivierre, avrà anche qualcosa da imparare dalla cricca di Ras Santo e soci. (Angelo D’Elia)
