HARDCORE PUNK
Agnostic Front
20 ottobre – Traffic Club
Pogo a tutto spiano e stage diving assicurato
Gli Agnostic Front sono i Paladini dell’hardcore ‘contro’, sono lo zoccolo duro dell’hardcore per eccellenza. Un pugno rude allo stomaco, ruggito rabbioso in difesa delle minoranze e dei più deboli. “Per la mia famiglia per i miei amici, per coloro che abbiano perso io canto”, recita in apertura il testo di For My Family, uno dei brani più popolari della band.
Nati a New York agli inizi degli anni ‘80, gli Agnostic Front, insieme a band come Sick Of It All, Downset e Orange 99 mm, hanno percorso tutto il decennio conservando la propria genuinità e influenzando in maniera radicale la scena metal anni ’90. Siamo agli albori di quei riff di chitarra grassi e corposi che hanno dato vita al groove metal e a band di grande risonanza come i Machine Head.
Con gli A.F. l’hip hop da ghetto incontra le sonorità del punk, la strada incontra la strada. Artisti che fino ad allora avevano percorso strade parallele, si incontrano generando sonorità ed energie mai sentite prima d’allora. Il Chitarrista Stigma, incontra il cantante Roger Miret, così lo street punk e l’hip hop si fondono dando vita all’hardcore newyorkese, che ancora oggi fa scuola. Gli A.F. sono una band che ha sempre mantenuto un profilo basso in termini di popolarità e oggi è ‘specie protetta’ nella Nuclear Blast.
Immediatezza e concisione sono i punti di forza della band che trova naturale valvola di sfogo nelle esibizioni live: la potenza della musica senza fronzoli e sovrastrutture viene scaricata in tutta la sua veemenza primitiva sul pubblico che, in massa, varca i confini tra parco e platea confondendosi con i musicisti che tra pogo, jumping e stage diving, inesorabili continuano a suonare.
Controindicazioni: lividi e contusioni. (Antonio Perruggino)
