hardcore punk
Agnostic Front (2015)
12 Maggio – Orion
Gruppo storico in arrivo. E non si tratta di ‘operazioni nostalgia’.
Se volete ‘sentire’ le origini e l’essenza dell’hardcore americano, eccovi servita l’occasione sul classico piatto d’argento
Lo abbiamo già detto da qualche altra parte (n. 0 di LESTER rivista): una volta per hardcore si intendeva qualcosa di diverso da quanto si suole associare oggi a tale termine. Bene, se volete ‘sentire’ le origini e l’essenza dell’hardcore americano, eccovi servita l’occasione sul classico piatto d’argento, martedì 12 all’Orion. Gli Agnostic Front, da New York, sono fra i capostipiti di un genere che ha fatto scuola, sia nella sua veste primordiale che in versioni più aggiornate e combinate. Sì, perché il gruppo, nella sua storia oramai 30ennale, ha attraversato diverse vite, non mancando di approfittarne per viverle ognuna in modo diverso.
Il gruppo americano ha contribuito ad erigere i pilastri di un genere oltranzista per antonomasia, soprattutto nel primo periodo (il 1982 è la data di partenza), dal quale è doveroso estrapolare Victim Of Pain (1984), debutto sulla lunga distanza (dopo l’iniziale EP United Blood); ha tentato il rigore punk con partiture thrash metal, in un momento storico in cui se esistevano ancora ‘barricate’, si potevano incrociare solo fra un affezionato e l’altro di ogni genere musicale (punk e metallari non facevano eccezione), del periodo è Cause For Alarm (1986); ha sperimentato la resurrezione negli anni ’90, approfittando dell’esplosione del punk-rock-Green Day-Offspring, tirando fuori dal cilindro signori dischi come Something’s Gotta Give e Riot, Riot, Upstart.
Gli Agnostic Front, per farla semplice, non si sono mai fermati, sono uno di quei gruppi che probabilmente ha riscosso con ritardo il successo meritato, uno di quei gruppi ai quali si suole associare la definizione ‘seminali’, uno di quei gruppi spesso ‘indossati’ ed esibiti sul palco dal vostro attuale artista preferito.
Oggi passano dalle nostri parti a portarci il nuovissimo The American Dream Died: nonostante il titolo (o proprio per questo), in forma smagliante. (B.B.)
