avant-garde metal

Arcturus

Arcturus

26 Giugno – Init
Dal Metal all’Avanguardia, splendidamente sopra le righe

In giro per l’Europa in tuor promozionale per l’uscita del loro ultimo lavoro Arcturian, i norvegesi Arcturus saranno il prossimo 26 giugno a Roma presso l’Init per un concerto che già si annuncia come l’evento dell’anno per tutti gli amanti e appassionati dello swedish sound.

Attivi ormai da prima degli anni ’90, conosciuti come Mortem, band di stampo death metal, gli Arcturus registrano il loro primo lavoro Haspera Hiems Symfonia nel 1995, per registrare poco più di un anno dopo l’album considerato da critica e pubblico come opera di riferimento del genere, La Masquerada Infernale. Da quel momento in poi, nulla è stato come prima. Gli Arcturus, abbandonate le atmosfere più black metal, caratterizzate da un cantato più scream, hanno virato verso una voce più pulita, sempre dal carattere tetro e scuro, che a volte salendo strizza l’occhio al cantato più glam. Paesaggi sonori dilatati, lunghi riverbi, chitarre in distorsione che fanno da tappeto a suoni di tastiere che dominano la scena ed evocano atmosfere opulente care al Barocco classico e si uniscono ad una splendida propensione per il grottesco.

Gli Arcturus sono una band fuori dalle righe, dalle bizzare atmosfre al gusto dell’orrore, dove immaginario teatrale, letteratura e occulto si mescolano per dar vita ad un avant-garde metal che esce fuori dagli schemi tradizionali e miscela elettronica, ambient e metal estremo. Arcturian, sulla strada tracciata da La Masquerada Infernale, conserva elementi di spiccata originalità, in cui elettronica e melodie ariose si uniscono ad inserti acustici dal sapore folk cantautoriale, senza abbandonare le atmosfere horror, circensi e l’incedere solenne, per una band che ha fatto della varietà e della differenza, il proprio programma estetico. (Antonio Perruggino)

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