Folk / Alternative Rock

Ardecore

Ardecore

La Grande Bellezza della musica folk, tra romanità dimenticata e sensibilità ritrovata

Sono trascorsi 4 anni dalla pubblicazione di San Cadoco e gli Ardecore scelgono di tornare con Vecchia Roma, un disco che li riavvicina alle scelte musicali e culturali degli esordi, riportandoli nel cuore della Città Eterna, con brani scelti dalla tradizione romanesa prebellica che la band arrangia e interpreta con amore sincero e appassionato per la città di Roma.

Nell’opera è possibile percepire distintamente tutta l’inquietudine artistica del fondatore e polistrumentista Giampaolo Felici, cogliere col giusto livello di disperazione i piccoli racconti del tempo che fu, narrati a suon di chitarra dall’ex  Geoff Farina, ormai decennnale compagno dell’avventura Ardecore; è inoltre possibile tornare ad apprezzare la voce di Sarah Dietrich, artista che impreziosisce i lavori degli Ardecore dal 2009, accompagnata da Giulio Canepoli alla batteria e Riccardo Del Monaco al piano.

Con l’intensità di chi resuscita un pezzo di storia perché vuole renderle omaggio e di chi ripropone una tradizione antica perchè ne riconosce la nobiltà e l’onestà, gli Ardecore producono un disco capace di attraversare le strade più ampie e i vicoli più angusti della capitale, con interpretazioni in cui rabbia e dolcezza si avvicendano nei 7 brani che lo compongono (7 come i Re di Roma, come i 7 Colli), tutti scritti tra le 2 guerre mondiali, eccetto Vecchia Roma, che risale al 1947, canzone che evoca voci storiche e indimenticabili come quella di Centi, Villa, Fiorini e dell’amatissima Ferri.

Vecchia Roma, più che essere un concept album, ridefinisce l’idea di viaggio spazio-tempo in una Roma arcaica e popolare: ciascuno dei 7 brani viene rivisitato dalla band con sonorità folk e gospel, con un’aria a volte romantica, a volte indurita dal dialetto forte e ripetuto, con suoni a tratti potenti (quando raccontano di una città vivace e sanguigna, come nel brano che dà il titolo all’album) a tratti gentili (come in Pupo Biondo, serenata lieve che accompagna la paura della guerra cantata). Gli Ardecore pubblicano il loro quarto album, ma soprattutto tramandano storie universali con la modernità del loro folk/rock, immortalando una Roma classica e indimenticabile con atmosfere quasi spirituali. Omaggio musicale, trasognato e sincero, alla nostra Roma.

Ascolta il disco Vecchia Roma
(Goodfellas Records, 2016)

  1. Girasole
  2. Signora Fortuna
  3. Vecchia Roma
  4. Serenata a Maria
  5. Serenatella amara
  6. Pupo biondo
  7. Serenata sincera

Formazione:
Giampaolo Felici: Voce, Chitarre, Piano, Organo
Riccardo Del Monaco: Pianoforte, Tastiere
Giulio Caneponi: Batteria, Percussioni
Guests: Geoff Farina, Sarah Dietrich

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