stone rocker

img_blackrainbows

Come nel vortice di un mantra (Fuzz).

TODAY IS THE DAY… Brothers and Sisters! Heavy Psych Sounds Records presents Black Rainbows – Hawkdope: Killer Album / Minchia che Bomba! / Totally I like it / What the FUZZ!!?? / Mega dope!

È sorpresa scoprire che non siamo oltreoceano ma lungo le coste bagnate dal Tirreno quando si ascoltano i Black Rainbows. Il groove parla chiaro, qui si batte puro Stoner, since 1990, Palm Desert, California. Il trio conosciuto in Europa è parte del circuito Stone Age, generato da Kyuss, Fu Manchu e Monster Magnet. In Hawkdope, senza abbandonare la forte connotazione heavy garage, un inarrestabile e variopinto muro di Fuzz domina lo spettro sonoro, i buzz al limite della saturazione ricordano i Mudhoney di Superfuzz Bigmuff, atmosfere psych e space rock enfatizzano il carattere lisergico della band. In questo disco il trio romano esplora le radici dello Stoner, verso un recupero del classico mistico come in un mantra. La traccia che dà il nome all’album è un chiaro rimando a Silver Machine degli Hawkwind (band dei ’70), in cui militò un giovanissimo Lemmy prima dei Motorhead. L’uso di wha fermo a mezza corsa, unito a fuzz e synth genera suoni che ricordano le chitarre acide dei Grand Funk. Non mancano venture più oniriche e spaziali come in The Cosmic Picker, ballad rotta che sembra cullarti come nel vortice di un tornado; d’obbligo chiudere gli occhi. Emerge in quest’album più forte che mai la volontà dei Rainbows di fondere i suoni hard rock lisergici anni ’70 con la psichedelia heavy dello Stoner dei ’90. Sarebbe stato piacevole incontrare una maggiore connotazione di italianità nella band, da esportare all’estero; futuro.

I Black Rainbows non sono certo al loro primo album, Hawkdope è solo l’ennesimo di una variopinta produzione che va avanti dal 2007, ma che in Italia trova poco riscontro e rari spazi di condivisione live. Le date europee del tour promozionale dell’album parlano chiaro: poche per l’Italia e una più folta attività tra Austria, Svizzera, Germania e Inghilterra, nitida fotografia circa lo “sfuocato” consenso che il Bel Paese riserva a un certo tipo di musica rock, per così dire, da sottoscala spaziale… (Antonio Perruggino)

Hawkdope
(Heavy Psych Sounds Records, 2015)

HPS022_Hawkdope TRACKLIST

  1. The Prophet
  2. Wolf Eyes
  3. Hawkdope
  4. No Fuel No Fun
  5. Hypnotize My Soul With Rock N’ Roll
  6. Waiting For The Sun
  7. Jesusjudge
  8. Killer Killer Fuzz
  9. The Cosmic Picker

 

FORMAZIONE
Gabriele Fiori: Voce, Chitarra
Dario Iocca: Basso
Alberto Croce: Batteria

Pin It on Pinterest

Share This