noise / pop

Blonde Redhead

Blonde Redhead

15 luglio – Eutropia Festival
Cambiamenti annunciati ma sempre grande successo

Dopo il fortunato tour di fine inverno-inzi primavera, che l’ha vista scivolare lungo tutto lo stivale, torna ad affacciarsi nel nostro bel paese una delle formazioni più cosmopolite degli ultimi 20 anni. I Blonde Redhead saranno, infatti, in Italia per ben 6 date estive con le quali continueranno a presentare il loro ultimo album in studio, Barragán, uscito ormai da 10 mesi e che ha ricevuto equamente elogi convinti e pesanti critiche.

Nata nel lontano (neanche troppo) 1993, la formazione newyorkese composta dai gemelli italo-canadesi Pace e dalla giapponese Kazu Makino, nel corso degli anni ha trasformato completamente, ma non drasticamente, il proprio sound.

Gli album ruvidi e ricchi di sperimentazione avanguardista degli esordi, immersi in pieno in territori noise concimati a suon di rumori e dissonanze, hanno lasciato via via il posto ad un pop elettronico che fonda le proprie radici negli anni Ottanta e che, con l’ultimo album, si fa estremamente morbido.
La voce stessa di Makino perde quel tocco graffiante e stridulo presente in album come Fake Can Be Just As Good o In An Expression Of The Inexpressible; si fa più soffice, sognante, rassicurante: in altre parole, decisamente più mainstream.

Non è un cambiamento che ha spiazzato, tutt’altro. I sentori si erano iniziati ad avvertire già con Misery Is A Butterfly del 2004, album che ha segnato anche il passaggio dalla Touch And Go alla 4AD. Per questo motivo, se da un lato i Blonde Redhead hanno di sicuro fatto storcere il naso ai fan della prima ora, dall’altro hanno acquistato consensi un po’ ovunque. Prova ne sono le loro performance dal vivo, che riescono a registrare grandi partecipazioni.

Sarebbe un peccato farsi frenare dalla paura di restare delusi, anche perché, buttando un occhio alle scalette dei concerti di quest’inverno, le sorprese non mancano e faranno felici davvero tutti. (F.DiG.)

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