Blues

dead shrimp

Dead Shrimp

20 Maggio – Teatro Lo Spazio
Lì dove (quasi) tutto è nato

C’è un luogo che ricorre spesso quando si leggono articoli e opinioni su di loro. Un luogo che solo a nominarlo rievoca tutto un mondo che termina sì nella musica, nel blues in particolare, ma che ci arriva seguendo i lunghi e tortuosi canali della storia e della cultura, della sofferenza e della lotta, della fede e della spiritualità, il tutto sublimato in pochi – apparentemente – semplici accordi di chitarra. Il luogo, ovviamente, è il Delta del Mississippi.

Qui siamo brevi, visto che su LESTER ne abbiamo spesso parlato: loro sono i Dead Shrimp, trio romano di sola voce, slide guitar e batteria che proprio dalle acque di quel lungo fiume ha saputo tirar fuori quanto di più viscerale esista per riadattarlo a migliaia di chilometri di distanza, dove un altro fiume con ben altra storia, attraversa una (a volte) stanca città eterna.

Una nuova occasione per sottolinearne il valore è quella che ci offre la data romana dei Dead Shrimp al Teatro Lo Spazio il prossimo 20 maggio. Ed è un bene che sia un teatro a ospitarne i suoni, perché il tutto si preannuncia con ampio spazio concesso anche al piano visuale, oltre che musicale.

Dead Shrimp impegnati in un blues con punte di puro gospel, tanto per capire quanta spiritualità c’è. Ma accanto a loro, sullo stesso palco, un’altra declinazione del rock altrettanto classica, altrettanto diversa: quella beatlebowiefloydiana (non male come neologismo) di Stefano Tocchi, in arte Zman, condita, come vedrete nel video in basso, da ampie dosi di ironia. (Marco Pacella)

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