Folk / Rock

GNUT

Gnut

19 Giugno – Angelo Mai
Ottimi esempi del cantautorato moderno in una perfetta location notturna

Dall’atmosfera intima di brani dominati da arpeggi di chitarra e voce a composizioni più ariose che sanno posarsi con leggerezza su lidi più fiabeschi e incantati. Attraverso questi estremi si muove con sapienza il songwriting maturo di GNUT, alias Claudio Domestico, artista e compositore napoletano.

Chitarra alla mano, GNUT si prepara a prendere il suo posto nel primo appuntamento di Nocturama, programma delle domeniche sera nel giardino dell’Angelo Mai in una serata, quella del prossimo 19 giugno, divisa con gli EPO, progetto nato dall’incontro di Ciro Tuzzi e Mario Conte.

Dicevamo della sapienza compositiva di GNUT, e la cosa è confermata dalle numerose collaborazioni e attestati di stima giunti da tutta Italia e che potremmo esemplificare tra i tanti con i nomi di Mauro Pagani o Rodrigo D’Erasmo. Basta, infatti, immergersi in una breve selezione di brani del cantautore partenopeo per capire di cosa stiamo parlando. Mentre con la chitarra crea un appoggio sonoro poetico e forte, Claudio Domestico imbastisce con la voce un cantato altrettanto arioso, in cui non mancano incursioni in lingua napoletana a ricordare da dove proviene quella capacità affabulatoria che permea le sue composizioni.

Se a questo aggiungiamo l’atmosfera della serata, pensata come un appuntamento intimo immerso quasi al buio nel giardino dell’Angelo Mai, allora possiamo affermare senza timore di smentita che musica e location potranno andare di pari passo a comporre un concerto perfettamente centrato. (Marco Pacella)

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