Classica

Ezio Bosso

Ezio Bosso

07 Maggio – Auditorium Parco Della Musica
L’esempio di una vita in un talento incommensurabile

Quella di Ezio Bosso è una storia intensa, quasi cinematografica, una di quelle storie in cui alla disperazione più nera segue la speranza, in nome di un’arte e di un talento troppo grosso e forte per poter essere ingabbiato nelle prigioni del corpo e della malattia.

La musica ha sempre accompagnato Ezio Bosso, sin dai primi anni di vita, quando a soli 4 anni, prima di imparare le lettere dell’alfabeto, già era in grado di leggere ed interpretare uno spartito, facendo già da allora della musica il suo linguaggio principale.

Dopo una breve militanza tra le fila degli Statuto in veste di bassista, l‘amore per la musica classica ha prevalso e, dopo il suo debutto da solista a soli 16 anni, il suo percorso artistico è stata un’ascesa continua.

Ha suonato in tutto il mondo, come performer o come direttore, diventando, col tempo, uno dei compositori più importanti ed influenti del nostro tempo: il suo lavoro innovativo sugli strumenti ad arco è ormai da manuale, la sua ricerca sul concetto di musica empatica è apprezzato da critica e pubblico di tutto il mondo.

Nel 2011, in seguito ad un’operazione al cervello, Bosso contrasse una malattia autoimmune che gli tolse la capacità di parlare, di suonare e di muoversi. Ha dovuto lottare, riapprendere tutto, ed è stato proprio il suo amore per l’arte a dargli man forte in questa battaglia.

Nel 2015 ha inciso il suo primo disco da solista, The 12th Room, che potrete ascoltare eseguito dal vivo il 7 maggio all’Auditorium Parco Della Musica. Un’occasione per godere di un talento davvero incommensurabile. (Angelo D’Elia)

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