Scat Jazz
Gegè Telesforo 5tet
19 Dicembre – Casa del Jazz
Direttamente dalla Casa, Gegè!
Sabato 19 novembre, alla Casa del Jazz, l’appuntamento è con una delle più importanti voci del jazz italiano. I più nostalgici di voi, assoceranno sicuramente il nome di Gegè Telesforo ad un’epoca aurea, tra la metà degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, in cui la radio e la televisione italiana riuscivano a convogliare intrattenimento puro e divulgazione culturale.
Fu Renzo Arbore che portò alla luce il talento di questo giovane ragazzo, dalle incredibili capacità vocali, affidandogli un ruolo musicale di spicco in trasmissioni come Indietro Tutta o Telepatria International, vere pietre miliari di una tradizione televisiva indimenticata ma ormai perduta.
Da allora, l’attività di Telesforo non ha mai avuto sosta: ha condotto innumerevoli trasmissioni radiofoniche e televisive, ha assunto la direzione artistica di importanti festival (anche a livello internazionale), ha rivestito il ruolo di produttore ma, soprattutto, ha portato sempre avanti la sua personalissima ricerca musicale.
Gegè Telesforo è uno dei più grandi virtuosi al mondo nel padroneggiare la tecnica dello scat, una tecnica vocale che consiste nel riprodurre, con la sola voce, ritmiche e fraseggi simili a quelli degli strumenti che lo circondano (Cab Calloway fu uno dei primi sperimentatori di questo modo di cantare).
Una tecnica che, quindi, scaturisce direttamente dal proprio corpo, senza la mediazione e gli schemi mentali che imporrebbe lo strumento, e quindi particolarmente adatta all’improvvisazione libera.
Telesforo, sul palco, parte da dei canovacci definiti, derivanti tanto dallo standard jazz, che dal funk, o anche dalla musica più popolare, per poi trasfigurarli assecondando la sua ispirazione vocale, ingaggiando dei veri e propri duelli con la band di turno, cosa che rende ogni suo concerto un’esperienza unica.
Ad affiancarlo sul palco della Casa del Jazz: Joseph Bassi al contrabbasso, Seby Burgio al piano, Dario Panza alla batteria e Alfonso Deidda ai fiati, più tanti ospiti a sorpresa. (Angelo D’Elia)
Visione consigliata:
