world music

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6 Maggio 2015 – Orion Live Club
L’irrefrenabile sabba dei Goat.

Quando escono album sorprendenti e stravaganti è inevitabile che intorno ai loro autori si concentri un interesse tale da generare un’attesa spasmodica per ogni live. Se poi questi artisti per la prima volta mettono piede nel nostro paese, l’attesa è ancor più febbrile. Così è stato per la prima tappa del tour italiano dei Goat.

Collettivo esuberante ed avvolto nel mistero, i Goat vengono da uno dei posti più freddi e suggestivi del pianeta, così magico e ricco di esotismo da mandare a nozze ogni antropologo che si rispetti. Celano la propria identità in modo impenetrabile con costumi e maschere folkloristici. Come loro stessi dicono, suonare mascherati, senza connessioni evidenti tra la musica e chi la produce, permette di arrivare a chi ascolta senza interferenze. Un pensiero tutto proiettato alla collettività.

Il collettivo vanta già un nutrito numero di sostenitori incalliti, uno zoccolo duro di fan che si dimenano come forsennati. Sul palco succede lo stesso: due ragazze alla voce si muovono come possedute a suon di psichedelia, rock, funk e ritmi afro. Non si concedono un minuto di pausa e mentre i loro canti evocativi si intrecciano perfettamente con le movenze tribali, il resto della band è impassibile, nessun movimento se non quello richiesto per generare un suono ipnotico, abrasivo ed esotico. I brani, spesso dilatati, risultano ancor più conturbanti e coinvolgenti. Ne è un esempio Words, brano dall’incedere tribale che apre il concerto.

Da questo momento si tira dritti per un’ora e mezza di energia allo stato puro. Colori e suoni pervadono l’aria e rapiscono tanto da far pensare di trovarsi in altri luoghi ed epoche. Come in Africa, dove ci porta Disco Fever , o in India, grazie a Hide From The Sun e Talk To God, in cui le voci femminili risultano più ipnotiche che mai. Le irresistibili Golden Dawn e Goatslaves, invece, sono chiamate a chiudere il cerchio di uno spettacolo degno dell’attesa sostenuta: intenso, vivace e coinvolgente. Se su disco i Goat hanno convinto, dal vivo sono assolutamente imperdibili! (F.DiG.)

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