Blues Rock

Heymoonshaker

Heymoonshaker

07 Novembre – Monk Club
La scatola magica del Blues

Riconfermarsi è la cosa più difficile e gli Heymoonshaker, duo inglese dedito ad un blues scuro da rasentare il ‘notturno’, di piccoli lampi di genio illumina la sua nuova vita e si dimostra originale nella sua proposta minimale ma ricca di pathos. Al Monk, sabato 7, avremo la dimostrazione di quanto appena detto e del fatto che gli inglesi d’Albione, in molti casi, hanno afferrato, fatto proprio e anche meglio, l’insegnamento di un genere tutto stelle e strisce.

Noir (23 ottobre, Dify Records/Goodfellas) è il titolo della nuova opera di Andrew Balcon e Dave Crowe, pochi dubbi, quindi, sulle preferenze cromatiche, ancora meno sulla loro pertinenza in quanto a mood e interpretazione del genere. Attenzione, però, a pensare di trovarsi di fronte ad una rivisitazione di genere, appunto, sterile per chi meno appassionato di blues in senso stretto, perché i ragazzi sono una dei satelliti più ‘al passo’, con la loro matrice fatta di Beatbox ed effetti vocali. Insomma, un altro esempio felice di connubio classico/moderno.

Sì, anche perché, a segnare la differenza è proprio l’apporto umano, con una chitarra cristallina e persuasiva e, soprattutto, la voce di Andy, stagionata, raschio di barile certosino, a cui, a voler proprio dare un’indicazione riduttiva, si potrebbe associare la potenza espressiva e vocale pronunciata dai Gomez, qui in versione minimale. Ma ciò rimane un esempio.

L’essenza del duo è nella capacità di coinvolgere con 2 accordi e altrettanti beat, un’interpretazione genuina: loro sono divenuti noti per delle seguitissime performance; noti ancor prima di incidere un disco. Poche cose, ma fatte bene, e Dio solo sa quanto abbiamo bisogno di cose fatte per bene. Una volta tanto, per il sabato sera, lasciate riposare l’arido desiderio di luci accecanti e riportate a casa il ricordo, la memoria di un’esperienza più appagante. Ammaliati dall’irresistibile passo di Feel Love, dalle insenature hip-hop e funk di Stoned, che rivitalizza d’un colpo riff d’annata impossibili da dimenticare; immersi nella sera adamantina di Amandine. (SEO)

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