INDIE ROCK

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Interpol

2 settembre – Rock in Roma
Chiaroscuri new wave dalla notte dei tempi

Gli Interpol sono un fenomeno musicale nato agli inizi degli anni Zero a New York, esponenti di primo piano del fenomeno alternative rock e indie, che agli inizi del 2000 andava sempre più diffondendosi e che coprì, insieme a band mainstream come Franz Ferdinand, Strokers, Editors, Hives, Arctic Monkeys, una buona fetta del mercato musicale che si sviluppò negli anni immediatamente successivi. Fra questi gli Interpol, spiccano per l’attitudine tenebrosa e malinconica delle loro composizioni marcatamente new wave.

Nel 2002, con l’uscita del loro primo album Turn On The Bright Lights, considerato oggi la loro opera migliore, gli Interpol vengono accolti positivamente da pubblico e critica, diventando fenomeno di costume del periodo. Con gli Interpol sembra davvero di fare un tuffo nel passato di più di venti anni, qui con spirito rigenerato, riemergono quelle sonorità maestose e decadenti che ci riportano ai padri del dark wave targato anni ’80.

Il paragone più prossimo e quello con Joy Division e Television, ma quando gli Interpol creano ballad dalle tonalità chiaroscure e melanconiche sognatrici, si sentono anche Cure e Smiths. Certamente è la voce profonda e baritonale del carismatico cantante Paul Banks, a dare quel forte carattere lunare alle composizioni del gruppo. Così, su gelide, ma corpose sezioni ritmiche, trame di chitarra tessono suoni ipnotici ed infiniti che ci ricordano un novello The Age alle prese con le lunghe code di riverberi e delay.

Notturni scuri e nebbiosi, gli Interpol sono una band che intuendo il rinnovato interesse per la musica new wave, è divenuta band capace di far rivivere, potenziando in maniera del tutto personale quello spirito dark che sembrava essersi sopito nelle notti del tempo. Il prossimo 2 settembre, presso l’Ippodromo delle Capannelle, ci sarà, appunto, una notte di quelle. (Antonio Perruggino)

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