Indie / Folk

Jarred, The Caveman

Jarred, The Caveman

14 Giugno – ‘na Cosetta
3 ingredienti: Argentina, Italia e America

Il palco del ‘na Cosetta di Roma si prepara ad accogliere il prossimo 14 giugno la band che più di tutte è riuscita, negli ultimi mesi dello scorso anno, a far convergere i recensori sulle parole da usare per descrivere il debutto I’m Good If Yar Good: bello, internazionale, convincente, da ascoltare. Finalmente, la possibilità di farlo dal vivo e –con tutta probabilità- unirsi al coro di lodi.

Prima di I’m Good If Yar Good c’era stato solo un EP, Back Into The Sinkin’ Ship, identico nella formazione dei musicisti e molto simile per le ispirazioni alla base dei brani. Il primo vero album, però, è un’altra cosa, che finalmente permette ai 3 –l’argentino Alejandro Baigorri e i romagnoli Luca Guidi e Matteo Garattoni- di suonare l’America come la sentono propria: con il contrabbasso, il banjo e talvolta anche con ottimi fiati, prendendone l’anima folk e mescolandola alle tendenze indie europee con grande fluidità.

Nell’album e più in generale nei suoni dei 3 ci sono ritmi e atmosfere decisamente mutevoli, che renderanno piacevole ascoltarli qualunque sia lo spirito con cui li si avvicina. Nel frattempo, nell’immaginario collettivo i Mumford & Sons hanno quasi raggiunto i Coldplay nella classifica degli artisti meno stimati da musicisti e musicofili snob, ma non tutti coloro che fanno indie folk meritano lo stesso orecchio diffidente, anzi. Se mancate al live dei Jarred, The Caveman perdete una grande occasione. (Silvia Protano)

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