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Jazzit Fest – 26-27-28 Giugno Collescipoli (TR)

26/27/28 Giugno – Collescipoli (TR)
Un pieno di grandi idee. Un esempio da imitare. Un’esperienza unica.

In un momento speciale dell’anno, sempre selezionando solo il meglio per voi, proponiamo quella che, per noi di LESTER, rappresenta una variazione sul tema, perché notoriamente concentrati sul circuito romano. Raramente ci si trova di fronte ad un evento così ricco di contenuti e altrettanto supportato da una cornice, organizzativa e naturale, così affascinante ed entusiasmante, come nel caso del Jazzit Fest, in quel di Collescipoli (TERNI).

Sono davvero tante le cose che meritano una citazione, a dispetto dello spazio a disposizione, un caldo invito viene fatto a visitare il sito, le sezioni sono di agevole consultazione ed è possibile scoprire una per volta, sinteticamente, le disparate iniziative nel quale si impegna il progetto. Noi ci limiteremo a sottolinearne le principali.

Uno stupefacente borgo medievale di 300 anime (è proprio il caso di dirlo: la Pro Loco Collescipoli fa accoglienza ed eroga il servizio ristoro), apre letteralmente le proprie porte per 3 giorni di pura condivisione, di spazi, di tempi, di musica e parole, sotto l’ombra del jazz, apertissima a qualsiasi appassionato o musicista anche non affine al genere, perché significativo prima di tutto come esperienza umana.

Un’occasione di vivere liberamente la musica, stabilire contatti, accrescere la propria conoscenza della materia musicale, anche per quel che concerne gli aspetti tecnici, burocratici, con cui gli attori del settore hanno a che fare tutti giorni. Artisti, creativi e addetti ai lavori vengono ospitati all’interno di abitazioni private, chiostri, palazzi storici, piazze e chiese. Il programma accoglie giovani promesse e alcune tra le più significative firme del jazz italiano*. A fianco dei già noti maestri, si potranno ascoltare decine di talenti della nuova generazione: il presente e il futuro del jazz italiano.

Il concerto non è il momento centrale del Jazzit Fest: ciascun musicista sarà ospitato per tre giorni nelle case del borgo medievale umbro di Collescipoli e ciascuno di loro potrà scrivere, arrangiare, produrre, provare, suonare e registrare musica con altri colleghi contando sull’ospitalità offerta da Jazzit e sull’accoglienza dei cittadini di Collescipoli, che apriranno le loro abitazioni per allestire sale prove, studi di registrazione, palchi ma anche ambienti creativi in cui dar vita a photoshooting, videoclip e conferenze.

La partecipazione dei musicisti, volontaria e spontanea. E tutto ciò che viene generato – musica, fotografie e video – diventa di pubblico dominio, royalty-free, o viene concesso dall’autore alla Jazzit Records e alla Jazzit Tv per scopi non commerciali. Tutti i concerti sono a ingresso libero a donazione spontanea: admission is free / pay-what-you-wish.

E poi ci sono gli ‘incontri’ della Jazzit Academy, l’iniziativa sui social #eccomi_jazzitfest (campagna senza affisioni e a cui chiunque può partecipare), il primo e unico “jazz expo” della nazione (incontro di produttori, promoter, artisti – oltre 60 realtà del settore – libero accesso), la carta dei Valori e il patrocinio onorario della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, la Banca di Sviluppo Culturale, la campagna crowdfunding… tutto sul sito ufficiale, ma anche nella realtà. (Pietro Doto)

Zero contributi pubblici
Zero impatto ambientale
1 evento prodotto secondo una ‘Carta dei Valori’ e un ‘Codice Etico’
Direzione artistica ‘open source’
Sharing economy
63 concerti e 350 musicisti coinvolti
3 giorni di concerti, lectio magistralis, workshop, laboratori di musica per l’infanzia
65 società che partecipano al jazz expo
2 picnic musicali
1 campus didattico
Paese a musica diffusa
35 residenze creative
1 borgo medievale umbro abitato da 300 persone
230 volontari provenienti da tutta Italia
150 addetti ai lavori presenti nell’area expo
10.000 presenze attese
Ingresso libero a donazione spontanea

* Enrico Intra, Massimo Nunzi e l’Orchestra Operaia, Giovanni Falzone, Pasquale Innarella, Luca Aquino ‘aQustico’, Achille Succi, Giuseppe Bassi, Enrico Merlin, Fabio Giachino Trio, Francesco Cusa ‘Naked Musicians’, Cettina Donato, Domenico Sanna, Francesco Lo Cascio, Lorenzo Feliciati, Angelo Olivieri ‘ZY Project’, Michele di Toro, TriAd Vibration, Michele Salgarello, Massimiliano Rolff, Susanna Stivali, Leonardo De Lorenzo Nonet, Marcello Allulli, e molti altri….

Milk Studios partecipa a una ‘Residenza Creativa’ del Jazzit Fest allestendo uno studio di registrazione mobile in un’abitazione privata offerta dagli abitanti di Collescipoli. Grazie alla straordinaria attività di Milk Studios sono già nate numerose produzioni discografiche che vanno ad alimentare la radio del Jazzit Fest.

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