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17 Aprile – Be Bop
La tradizione americana secondo il Vangelo di Weldon.

Ancora oggi, quando non è in tournée, si esibisce stabilmente, tutte le settimane, allo Showman’s Jazz Club, uno degli storici jazz club di New York City situato ad Harlem. Jerry Weldon è un veterano della scena jazz newyorkese, averlo a Roma è un onore, l’occasione giusta cade in un fine settimana al Be Bop. Fondatore e solista della Big Band di Harry Connick Jr, Weldon si è esibito in tutto il mondo con l’Orchestra Connick, senza tralasciare la partecipazione ad alcuni musical di Broadway, inoltre, compare nel libro The Biographical Encyclopedia of Jazz di Ira Gitler, che descrive il sassofonista come “un solista riflessivo con uno swing poderoso”. Ove tanto non dovesse essere sufficiente, ad impreziosire ulteriormente la serata ci saranno alcuni tra i musicisti più apprezzati e richiesti in Italia e all’estero: il chitarrista Daniele Cordisco (Fabrizio Bosso, Roy Hargrove, Danilo Rea) l’hammondista Antonio Capasso (Flavio Boltro, Greg Hutchinson, Stefano di Battista) ed il batterista Elio Coppola (Joey De Francesco, Benny Golson, Peter Bernstein, George Cables, Shawnn Monteiro, Dado Moroni, Tony Monaco, Hal Singer).

Il quartetto proporrà un piccolo grande viaggio che, nutrendosi dei frutti più pregiati della tradizione americana, promette d’essere vigoroso, all’insegna di uno swing dal forte impatto sonoro. La trasversalità della storia di un artista come Weldon e la scelta antologica su cui è improntato il progetto, richiamano l’interesse di un pubblico colto, di appassionati del jazz, come pure gli amanti alle prime armi, che troveranno di che sfamare la propria sete di conoscenza. Qualità e abbondanza: una rarità. (Pietro Doto)

 

Un curriculum invidiabile

Nato a New York, il sassofonista Jerry Weldon è diventato famoso in tutto il mondo nel 1981, suonando con il leggendario Lionel Hampton e la sua Orchestra. Ha collaborato negli ultimi 30 anni con alcuni dei musicisti più importanti al mondo, come l’organista Jack McDuff e il suo Sistem Heatin (apparendo in molte registrazioni dell’etichetta Concord), Jimmy McGriff, Joey Defrancesco, Bobby Forrester, Dr. Lonnie Smith, Mel Rhyne, Al Grey, i giganti del piano George Cables e Cedar Walton, le leggende della batteria Roy Haynes e Jimmy Cobb, George Benson, Earl Klugh ed il grande cantante Mel Tormé. (P.D.)

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