Dream-Folk

Leo Pari

Leo Pari

01 Novembre – Lian Club
Il cantautore romano pone fine ai lavori della Metro C

Chiunque viva a Roma, o anche semplicemente si sia trovato a passare nella Città Eterna per i più disparati motivi, sa bene quanto sia drammatica la situazione del trasporto pubblico. In particolar modo, parlando di metropolitana, l’aggettivo ‘eterna’ è ancor più calzante dal momento che, dopo tanti anni, la situazione resta ancora incompiuta. Un ragazzo romano, che certe lungaggini e certe contraddizioni le ha vissute sulla propria pelle, pone ironicamente una fine dando alle stampe La Metro C.

Questo è il titolo dell’ultimo lavoro di Leo Pari, musicista, cantautore e produttore romano classe ’78, che domenica sera ritroveremo al Lian Club sul Tevere. Uscito lo scorso 15 maggio, La Metro C è il secondo EP della carriera dell’artista, che sembra essersi ormai definitivamente allontanato da certe derive rap e da certe campionature, per abbracciare in maniera sempre più convinta un cantautorato folk rock leggero e marcatamente pop. Come il precedente del 2011 (Lo Spaventapasseri), anche questo EP conta solo 4 brani, pochi ma densi di quella poetica metropolitana a cui ci ha abituati l’artista romano.

Partendo dalla questione concreta della costruzione della Linea C della Metro di Roma, così ricca di anomalie, irregolarità e ritardi, Leo Pari crea un ponte metaforico con l’uomo e le sue contraddizioni, tornando a scandagliare in profondità alcune delle tematiche attuali con le quali ognuno di noi deve fare i conti ogni giorno, e si dimostra essere un artista raffinato, capace di rappresentare in maniera molto attenta e delicata la realtà che lo circonda. (F.DiG.)

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