Rock d’autore / Progressive

L’Ipotesi di Aspen

L’Ipotesi di Aspen

21 Aprile – Sinister Noise
Il suono vivo che produce ti viene a cercare e si radica nella memoria

Il 21 Aprile si festeggia il Natale di Roma e come ogni anno la città si riempie di eventi. A noi interessano quelli musicali, quindi un evento da non perdere è sicuramente quello che vede protagonisti L’Ipotesi di Aspen che si esibiscono al Sinister Noise di Ostiense.
Collettivo musicale nato a Roma alla fine degli anni ’90, sono entrati da qualche anno a far parte del consorzio Lo Zoo di Berlino di Latina, partecipando nel tempo ad importanti manifestazioni come il Concorso De Andrè 2012 e collaborando con un numero incalcolabile di artisti della scena musicale nazionale ed internazionale. Anche sotto il profilo dell’attività live, hanno condiviso il palco con band del calibro di Tre Allegri Ragazzi Morti, Diaframma, Marlene Kuntz, solo per citarne alcune.

Il 18 Marzo è uscito, proprio per il Consorzio ZdB e Goodfellas, il loro album Cronache da un assedio, disco che in parte esce dagli schemi della forma-canzone per abbracciare le derive più creative degli anni ’70. Il quartetto romano, ad oggi, è sicuramente uno dei principali ed originali esponenti a cavallo tra la canzone d’autore ed il rock d’avanguardia nazionale e, così come l’albero al quale fanno riferimento con il loro nome, affondano le proprie radici nel passato ma aprono e sviluppano una chioma personale attraverso un costante ed intenso rinnovamento.

I loro punti di riferimento sono i Japan, Kate Bush, Brian Eno, gli Area, Neil Young, Paolo Conte, De Andrè ma anche e soprattutto i King Crimson, per la ricerca timbrica e ritmica, i Pink Floyd e addirittura Giuseppe Verdi, per il suo insuperabile talento teatrale, per il suo straordinario cucire insieme la musica e le parole. Portando ognuno le proprie esperienze, i 4 ragazzi romani, sono in grado di suonare su dinamiche e situazioni stilistiche anche molto diverse tra di loro, dando prova concreta di padroneggiare la scena come pochi altri.

Ogni brano è uno stupendo viaggio fatto di suggestioni, colori e visioni che creano mondi altri, allo stesso tempo slegati dalla realtà eppure fortemente fisici e concreti. Per chi ha voglia di nutrirsi di buona musica, di condividere un momento di rara bellezza, il concerto di giovedì 21 è un’occasione da cogliere al volo perché una volta passata resta solo il rimpianto. (F.DiG.)

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