Progressive / Folk-Rock

mostly autumn

Mostly Autumn

30 ottobre – Crossroads
La stagione perfetta per la loro prima volta in Italia!

Tra non molto compiranno il loro ventesimo compleanno e, sicuramente anche per questo, il loro primo concerto a Roma è uno dei più attesi dell’autunno. La stagione in corso è di certo nelle loro corde, visto che hanno scelto di adottarla per il loro nome dal lontano 1996, anno della loro formazione. E giacchè si parla di corde, il merito va dato al carismatico Bryan Josh, cantante, chitarrista, tastierista e principale songwriter del gruppo nonchè l’unico, assieme al tastierista Iain Jennings, ad essere rimasto nella line-up fino a questo momento.

I Mostly Autumn, infatti, nel corso del tempo hanno vissuto diversi cambi di formazione, anche di una certa importanza se pensiamo all’abbandono della storica voce femmnile Heather Findlay (che nel 2004 partecipò alla realizzazione dello splendido album degli Ayreon, The Human Equation), sostituita degnamente dalla corista della band, la talentuosa ed affidabile Olivia Sparnenn.
Oltre ad aver cambiato ripetutamente i propri musicisti, però, la band inglese ha portato delle variazioni anche nella musica, virando verso un rock più semplice che ha certamente ampliato il proprio seguito ma ha lasciato scontenti i fan della prima ora.
Se, infatti, dalle prime produzioni si sono fatti notare ed apprezzare a livello Europeo per il loro prog coinvolgente, raffinato e di qualità, influenzato in maniera ben evidente da Genesis e Pink Floyd ma condito con elementi celtic rock che davano al loro suono un tocco di magia, negli ultimi anni i Mostly non sono riusciti a raggiungere i picchi della prima parte di carriera: nonostante questo, la curiosità per la loro prima avventura italiana è molto alta, si tratta di una band che ha scritto splendide pagine di progressive rock, diventando un vero e proprio punto di riferimento del genere. (F.DiG.)

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