Canzone d’autore / Pop

Motta

Motta

09 Luglio – Villa Ada – Roma incontra il mondo
Tra i venti e i trenta Motta racconta il suo limbo generazionale

Era l’estate del 2012 a San Lorenzo quando per la prima volta vedeva la luce il festival Roma Brucia. Figlio delle più interessanti realtà indipendenti della capitale, le stesse che portano avanti la rinascente ‘scena romana’, ritorna anche in questo 2016 più forte che mai. Nella meravigliosa cornice del parco di Villa Ada e ospite della rassegna Roma Incontra il Mondo, il 9 Luglio salirà sul palco Francesco Motta, ex frontman dei Criminal Jokers che in questi mesi sta raccogliendo il successo de La fine dei vent’anni, suo primo album da solista uscito lo scorso marzo.

L’artista livornese si è fatto portavoce di quella generazione nata alla fine degli anni Ottanta e che sta attraversando il primissimo scatto generazionale di cui si può essere veramente consapevoli, quello che chiude una certa spensieratezza e che porta ai trent’anni. Spogliato dell’aggressività oscura del passato, Motta si prefigura come artista nuovo e maturo, cantore del timore del tempo che passa ma consapevole che il futuro non deve fare necessariamente paura. La fine dei vent’anni è un disco in cui convivono tante esperienze sia artistiche che personali tra le quali la più importante è sicuramente quella vissuta con Riccardo Sinigallia, produttore, guida e soprattutto amico che ha contribuito a rendere questo disco uno tra i più interessanti di questa prima metà di 2016.

Ascoltare oggi dal vivo Motta non è solo godere di un artista ispirato e ma è anche immergersi in un momento della nostra vita che stiamo vivendo, che vivremo o che abbiamo vissuto, fondamentale per fare i primi, necessari, bilanci. (Stefano Capolongo)

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