Folk Rock

Muro del Canto

Muro del Canto

24 Aprile – Città Dell’Altra Economia
Un canto dai marciapiedi della città

Ogni volta che Il Muro del Canto pubblica un nuovo disco si assicura di presentarlo prima con una classica serata in un locale, poi con un evento gratuito aperto a quante più persone possibile: il prossimo 24 aprile alla Città dell’Altra Economia di Roma sarà l’occasione per ascoltare dalle voci e dagli strumenti dei suoi autori, il disco Fiore de niente uscito lo scorso 4 marzo.

Anche questa volta, come in tutte le produzioni de Il Muro del Canto, sono 3 gli elementi ricorrenti nelle strutture musicali del sestetto: il folk d’ispirazione statunitense e talvolta quasi western (anche per merito dell’incontro di alcuni anni fa con Tommaso Colliva dei Calibro 35, in occasione del disco Ancora ridi), la canzone popolare romana che tanto li caratterizza e un’attitudine dark rock sostenuta dal fatto che sul palco sono musicisti davvero potenti.

Pur non essendo un progetto esclusivamente locale, Roma e il suo modo di fare fanno da sfondo a tutta la poetica del gruppo: per l’uso del dialetto innanzitutto, che non è però una scelta macchiettistica, quanto la conseguenza della volontà di parlare di argomenti popolari e comuni nello stesso modo in cui il popolo lo fa comunemente. In secondo luogo, per via del disincanto e la malinconia con cui si osservano gli eventi della – crudele – vita. Infine perché a essere rappresentata non è la Roma degli splendori offerti ai turisti che la transitano, ma quella dei temi sociali e universali dei suoi abitanti.

Sulle abilità de Il Muro del Canto sul palco non ci sono dubbi. Quello che vale la pena sottolineare però, è quanto dal vivo ne guadagnino in intensità i racconti musicati del batterista Alessandro Pieravanti, che li interpreta anche su disco. Il suo, e quello dei suoi colleghi, è un canto popolare nel senso più nobile del termine. (Silvia Protano)

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