Progressive Rock
Pain of Salvation
12 Dicembre – CrossRoads Live Club
Il ritorno degli svedesi mutanti
Dopo averci deliziati due anni fa con un tour molto particolare per i loro canoni, il 12 Dicembre tornano a farci visita gli svedesi Pain of Salvation.
Nel 2013, fecero un vero e proprio salto nel vuoto presentandosi davanti al pubblico in una veste acustica non del tutto sconosciuta alla band capitanata da Daniel Gildenlöw, dal momento che tentarono qualcosa di molto simile già nel 2004 con l’album live 12:5 nel quale, sempre in chiave acustica, si divertirono a sperimentare delle particolari variazioni dei loro brani.
Allora presentarono il loro ultimo Lp Falling Home, nel quale i lavori del passato vennero davvero stravolti rendendo questa produzione più interessante della semplice riproposizione di composizioni note. Questa volta non si sa cosa doversi aspettare, se non che il concerto del CrossRoads sarà ugualmente composto dai loro grandi successi.
Tra le band più trasversali degli ultimi 20 anni, i Pain of Salvation già dagli esordi si sono dimostrati capaci di avvicinarsi alla musica in maniera totalmente slegata dai canoni contemporanei. Partendo da una base progressive metal, arricchiscono via via le proprie composizioni con contaminazioni che affondano le radici in territori funk, r’n’b, blues, reggae e molto altro, rendendo la propria produzione progressiva nel senso più esteso del termine. Questa straordinaria varietà dei brani, unita alla sublime tecnica dei musicisti e alla incredibile voce di Daniel Gildenlöw, rende la formazione svedese una delle più interessanti in circolazione.
In apertura gli italiani Echotime, che con il loro universo sonoro multiforme (tra prog metal, hard rock, rock sinfonico e punte di industrial) contribuiranno a rendere la serata del 12 particolarmente interessante. (F.DiG.)
Visione consigliata:
