ELECTROCLASH

Peaches – (Foto di Nael Manuela Simonetti)

Consapevolezza a posteriori

24 giugno 2017 – Angelo Mai

LIVE REPORT – A chi parla Peaches? Esiste un uditorio ideale per Peaches? È forse degli omosessuali l’esclusiva di intendimento. Forse è rivolto agli eterosessuali il suo impegno e la sua carica. No. Probabilmente è alle vite trasversali che è lasciato il lascito di un messaggio univoco. Ancora, no. Probabilmente è alle bestie che sopravvivono ad ognuno di noi che è rivolto un messaggio che suona e danza sulle ceneri di ogni consapevolezza fatta, per sancire una nuova nascita che aspira all’immacolato.

Questo poteva anche sapersi già, che, cioè, l’artista canadese si rivolgesse a se stessa come a chiunque aspiri semplicemente a definirsi essere umano e, dunque, giù con bastoni e carote, beat insistenti di elettronica pesante e melodie accattivanti, così come la sua musica si immerge nella trasversalità di dance, rock, pop. Elettronica (…). Per abbattere ogni luogo comune di fonte battesimale.

C’è spazio e tempo solo per la performance, poche chiacchiere e molti fatti: la provocazione non fine a se stessa che prova a risuonare come una grossa sveglia ancorata alle orecchie. Lei entra, attacca senza posa e senza pause, il popolo danza e si diverte, riempie l’Angelo Mai in ogni angolo con tanto stupore al contempo. Non fai in tempo a capire appieno cosa accade, ma ti conviene cercare di comprendere, perché anche solo il tentativo di farlo è una vittoria piena.

È arte e non ha bisogno di spiegazioni, necessita solo della volontà di accogliere e lasciar sedimentare, perché anche il senso percorra la sua strada all’interno di ognuno, rispettando i tempi di ognuno. Grande spettacolo di culi e fiche e tette e sperma e amplessi sfatti, la vittoria insolente sull’indifferenza e sulla realtà artefatta.
Quindi rispondiamo anche all’altro quesito ancora non posto in questa pagina: Chi, ascolta Peaches? Tutti, proprio perché qualcosa rimane. Like a Dick in the Air. Il resto lo trovate nelle immagini della gallery di seguito, dopodiché lasciatevi abbattere dalla curiosità. (S.h.R.)

 

Pin It on Pinterest

Share This