Alternative Rock / Noise

Polar For The Masses

Polar For The Masses

12 Dicembre – Defrag
#UnaGiornataDiMerda. Macinare chilometri per non restare in pantofole

Comodi in poltrona, pantofole e gattino da accarezzare in braccio o sudati e carichi sotto il palco mentre fuori la temperatura scende. Delle due l’una: se optate per la seconda possibilità di passare un sabato sera di dicembre, allora vi tocca prendere la via del Defrag.

Il 12 dicembre infatti il live club romano ospita i Polar For The Masses, o p4tm se preferite.

Scendendo direttamente da nord, la band veneta riprende il tour con cui sta girando la penisola per proporre #UnaGiornataDiMerda, quinto album in studio – uscito nel 2014 – e secondo interamente in italiano dopo il fortunato e decisivo Italico dell’anno precedente.

Se c’è una cosa che si impone alle orecchie dell’ascoltatore è l’approccio diretto del trio vicentino. Suoni ruvidi, senza fronzoli e ammiccamenti ma un impianto completo nella sua forza più che scarna, scarnificata, indispensabile per veicolare quelle liriche amare, disilluse, di cui è infarinata la stesura dei brani.

Cadenzata, martellante, prorompe la batteria di Alessandro Lupatin, su cui si incastrano energici il basso distorto di Davide Dalla Pria e la voce e chitarra di Simone Pass, entrambi colonne portanti della band fin dalla sua nascita nel 2007.

Giunti allora a un nuovo tassello in discografia, i Polar For The Masses hanno deciso di rilasciare l’album in download completamente gratuito (“Crediamo nella condivisione della buona musica in tutte le forme possibili”, affermano a riguardo), mentre per i sostenitori irriducibili è destinata una versione limitata in vinile.

La carica energica della band trova allora libero sfogo sul palco, dimensione naturale per chi fa di questo linguaggio musicale il suo marchio: in lungo e in largo per la penisola e il centro Europa, i Polar For The Masses continuano a macinare chilometri. Alla faccia di chi passa le serate in pantofole. (Marco Pacella)

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