Festival Indipendente

01 maggio 2016 – PalaBandinelli (Velletri)
La prima vera alternativa al concertone di S. Giovanni

REPORT FOTOGRAFICO COMPLETO, QUI – Si ringrazia Officine K – Studio fotografico per la gentile collaborazione

Il 1 Maggio dei Castelli, in quel di Velletri, è giunto alla 5a edizione ed ha fornito una dimostrazione di forza, sotto diversi punti di vista. LESTER ha concentrato la propria attenzione sull’evento di Velletri piuttosto che su quello di Piazza S. Giovanni. I motivi sono lampanti: ci interessa più a fondo la nostra Città (in senso ampio ed inclusivo…), di conseguenza ciò che la nostra Città produce; ci affascinano le iniziative organizzate prima di tutto con passione.

Il caso di Velletri è esemplare, al momento: è chiaramente la passione, prima di tutto, ad aver portato all’attenzione di tanti l’evento e ad avergli dato costanza in questi anni; è costruito su una selezione di proposte musicali del territorio, emergenti, guarda 2 volte al territorio perché Roma città ovviamente resta un ottimo calderone da cui attingere e, al contempo, coinvolge una fetta della regione come tutti sanno adorabile.

La substantia c’è tutta e nella misura giusta, va serenamente riconosciuto. In quanto ad ampiezza l’area è favorevole, risulta enorme a pieno regime – soprattutto da tardo pomeriggio il pubblico è divenuto davvero folto -, non è così grande da rischiare la dispersione. L’atmosfera è delle migliori, un happening unico per i musicisti indipendenti, davvero tanti e con un buon riscontro anche di pubblico generico. La resa sonora è stata davvero ottima, non credo che alcuno possa lamentarsi della qualità e della potenza del lavoro fonico e degli impianti: questo è un aspetto fondamentale, non solo per i musicisti, anche per gli ascoltatori.

Il cartellone era davvero fitto e LESTER ha partecipato solo alla giornata dell’1, quindi senza contare quella del 30; in fondo articolo troverete comunque una lista completa dei gruppi che si sono esibiti, per rendere giustizia a tutti. Ovviamente non tutti gli artisti comparsi sono piaciuti a Zio LESTER, pur restando su un’ottima media: la parte pienamente pomeridiana è stata quella per noi più interessante, fra conferme e sorprese, The Engram, La Scala Shepard e Dada Circus, poi Martingala e Chiara Vidonis, che sarà protagonista della prossima Lester Night il 19 maggio al Monk (NON MANCATE!), hanno lasciato un segno profondo, quanto l’entusiasmo meritato che ha accolto Joe Victor e Giancane, con loro si ha avuto la sensazione di vera festa. In serata, Simone Scifoni aka Slim, in particolare, ha catturato la nostra attenzione.
Nota a parte, ci sentiamo di citare l’intermezzo pomeridiano, fatto di brusii educati, pizzicate da brividi a toccare le corde giuste, testi interessanti e melodie melanconicamente sardoniche. Lo Spinoso: Solo Voce e Chitarra.

30 Aprile
Dei degli Olimpo, Li Scordi Domani, Kubyz, Frankie’s Head, Shevil, I was a cloud, Raunchies, Il Branco, I Dottori, 3chevedonoilrE, Johnny Dalbasso, Adriano Bono.

1 Maggio
Fear of Apathy, White Thunder, The Engram, The Skinny Elephant Project, Martingala, La Scala Shepard, Dada Circus, Joe Victor, Chiara Vidonis, Lo Spinoso, La MaLaStraDa, Santi Bevitori, Effemme, Giancane, Lucio Leoni, Verderame, Slim (Simone Scifoni), Area765, Pino Marino, Emanuele Colandrea, Steelnox (Bob Angelini – Wrongonyou), Kutso, Toot.

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