POP D’AUTORE


Alessandro Orlando Graziano

Voyages Extraordinaires tra contemporaneità e chiaroscuri emozionali

di Ilaria Pantusa

RECENSIONE – È curioso come questo Voyages Extraordinaires (Paradigma Music, 2018) suoni contemporaneo nel Volume I e di un’attualità senza tempo, ma a tratti vintage, nel Volume II. È curioso, perché Alessandro Orlando Graziano nel Volume I ha voluto dare una veste nuova ad alcuni dei brani delle sue produzioni passate, ripercorrendo le tappe del suo percorso artistico in un live studio recording, registrato in presa diretta da Davide Alivernini al PLAYREC studio; mentre il Volume II è il suo vero e proprio quinto lavoro di inediti, che ospita diverse collaborazioni, tra cui Sandra Milo e Ivan Cattaneo.

Eppure il risultato è quello di un doppio album che nel complesso dà l’impressione di essere omogeneo e di avere una sua unità di fondo, caratteristiche che la dicono lunga sul percorso di maturazione di un musicista che ormai ha venti anni di carriera alle spalle.
Infatti, se nelle prime dieci canzoni viene dato un rilievo particolare agli arrangiamenti, che vengono raffinati e sottoposti ad una sorta di labor limae che, svestendoli e alleggerendoli, li attualizza, nelle successive dieci il lavoro dedicato agli arrangiamenti è un tutt’uno con quello dedicato alle liriche, ma qui è come se l’ispirazione provenisse da un altro tempo, forse per la presenza di sonorità elettroniche che ricordano a tratti il Battiato più sperimentale.

Una costante è la voce di Alessandro Orlando Graziano, profonda ed elegante, espressiva ed intensa, sa prendere e guidare tra le suggestioni di ogni brano, sa accompagnare e lasciarsi accompagnare dai suoi ospiti, tra cui spiccano Diana Tejera, in Abito, e il già citato Ivan Cattaneo, nella bella Nuova era, un brano che suona già come un classico.
A spiccare, nel Volume I sono senza dubbio pezzi come Nella valle della distrazione e Da lontano, che il cantautore aveva scritto per la meravigliosa voce di Antonella Ruggiero e che qui guadagna invece un arrangiamento più consono al suo potenziale.

È però Guardami la punta di diamante di questa prima parte di Voyages Extraordinaires, sia per il testo ispirato che per l’interpretazione vocale di Graziano, che spazia tra tonalità alte e basse, arricchendo di chiaroscuri emozionali il brano. È d’obbligo anche citare lo splendido lavoro fatto dai musicisti che lo accompagnano in questo live studio recording, Daniele De Seta alla chitarra, Gianluca Giannasso alle ritmiche, Claudio Stasi al pianoforte e Alessandra Macaluso all’oboe.
Del Volume II, oltre alle già citate, spiccano Entro mercoledì, il primo singolo estratto da questo lavoro, e la canzone che gli dà il titolo, Voyages Extraordinaires, in cui compaiono come ospiti Antonella Lualdi, l’attrice Antonella Interlenghi e la cantautrice Beatrice Sanjust.
Voyages Extraordinaires si presenta come un lavoro accattivante e coinvolgente, riuscito nel complesso, riuscitissimo in diversi passaggi, il quinto step di un artista autentico, talentuoso e originale.

Alessandro Orlando Graziano – “Voyages Extraordinaires”
(Paradigma Music, 2018)

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