cantautorato
19 Luglio 2015 – Monk Club*
Il primo concerto a Roma dopo la copertina di LESTER N° 2
“[…] la forza onomatopeica e la fluidità quasi inaspettata di questo dialetto, si prestano ad un incantevole lirismo, sufficiente a decantare tanto le doti vocali di Bondì (qualcuno ha scomodato persino Jeff Buckley…), quanto il pathos di talune sue linee melodiche, semplici ma di una linearità che va a fondo”.
“La ‘semplicità’ è la cifra stilistica dell’autore di Sfardo, come per molti altri colleghi simili, con una fondamentale differenza: ciò che nelle mani di Bondì, spoglio di artifici, aumenta di intensità, in altri mette solo a nudo una totale idiozia, preoccupante nella misura in cui alcuni new cantautori stanno ricevendo consenso”.
Ad Alessio Bondì abbiamo dedicato la copertina del terzo numero della LESTER-Rivista (sì, abbiamo anche una LESTER-Caverna…), una scelta coraggiosa, in un numero dedicato completamente ai festival estivi in cui l’unico articolo dedicato ad un’artista emergente è quello, appunto, di copertina. Nel frattempo, Bondì è stato impegnato nella promozione dell’album fuori dalle mura romane, così, la data di domenica 19 Luglio al Monk Club calza a pennello, siamo qui per consigliarvi di non lasciarvela scappare.
Giusto per caricare di responsabilità l’artista in questione, diciamo di aspettarci una serata da brividi, sarebbe carino da parte sua mostrarci come le versioni in studio di Granni Granni o In Funn’o Mare possano essere solo dei surrogati emozionali da studio. Come detto altrove sulle nostre ‘pagine’, Sfardo, l’esordio del cantautore siciliano trapiantato a Roma, può prosciugarti nell’arco di pochi minuti, grazie ad un intenso lirismo e una lingua, il siciliano, gonfio di inaspettate melodie.
Se, arrivati a questo punto dell’articolo, ancora non sapete di cosa stiamo parlando, trovate ciò di cui avete bisogno qui: Recensione di Alessio Bondì, oppure potrebbe essere sufficiente guardare il video di Bondì attualmente in Home. (B.B.)
* Monk Club, Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma
