Drum Show

Terry Bozzio

Terry Bozzio

20 Novembre – Planet Live
Lo spettacolo assoluto della percussione totale

Se esiste un batterista che ha fatto del suo strumento, atipico, proprio per la sua natura percussiva, uno strumento solista di primo piano, questo è sicuramente Terry Bozzio. Un musicista che non smentisce mai la sua sete di ricerca di nuove sonorità. Eclettico sperimentatore, declina il suo stile in generi e situazioni molto diverse tra loro, sempre gradevoli all’ascolto anche grazie al pregio della varietà dei partner con i quali si accompagna.

Statunitense classe 1972, Terry Bozzio è un batterista eclettico e poliedrico che mescola con attitudine rock e burlesque, sonorità jazz e synth. Artista di elevata caratura musicale, Bozzio ha lavorato con personalità di grande talento diversissime tra loro. Gli esordi lo vedono accanto a Frank Zappa, Jeff Back, Harbie Hancock, poi Billy Sheehan, Stive Vai, fino a collaborazioni con band quali Korn e Fantomas.

Un batterista che potrebbe entrare nel guinness dei primati per i suoi kit di batteria, tra i più stravaganti ed enciclopedici, dove rack specifici ed inusuali fatti su misura, sostengono tutti gli elementi coinvolti. La sua batteria sembra una portaerei, una gabbia circolare fatta di piatti, fusti e pedali, tra ride, crash, timpani, grancasse e campane di ogni dimensione e forma che cantano, parlano e interagiscono tra loro, grazie all’abilità percussiva mai banale del Bozzio.

Settimane, mesi di lavoro che coinvolgono team di esperti di cui si pregia, che cambiano, sostituiscono, inventano dove necessario soluzioni tra le più disparate e abbinamenti fra i più strambi atti ad ottenere particolarissime sonorità. Un lavoro senza fine mai definitivo, sempre in progress, per una batteria che potrebbe essere paragonata alla Sagrada Familia.

Concerto di sicuro interesse quello del prossimo 20 novembre al Planet Live di Roma, dove virtuosismi, cambi di ritmo e di umore si alterneranno sempre in funzione dell’economia dell’insieme, per un artista eterogeneo e sempre aperto. (Antonio Perruggino)

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