Ska / Rocksteady

The Bluebeaters

The Bluebeaters

22 Aprile – Monk Club
L’operazione funziona

Dopo la pesante e dolorosa defezione di un leader carismatico ed accentratore (forse anche troppo) come Giuliano Palma, i Bluebeaters non si sono decisamente persi d’animo, decidendo di ricominciare esattamente dal punto di partenza. Per gli amanti di queste sonorità, infatti, la serata del 22 aprile al Monk Club, sarà un vero e proprio tuffo nel passato.

Abbandonate le strizzatine d’occhio al pop e alla canzone italiana d’annata che negli anni ne hanno sancito il successo su larga scala, ma che non li rendeva esenti da diffuse accuse di (concedetemi il termine) paraculaggine, i Bluebeaters hanno riunito parte della vecchia banda (esemplare il reinserimento in formazione del vecchio vocalist Patrick ‘Pat Cosmo’ Beninfei) per sancire un nuovo inizio. E, sapete cosa?! L’operazione funziona.

Lo testimonia la qualità di Everybody Knows (2015), il loro ultimo lavoro, che suona fresco e vitale come i Bluebeaters non lo erano da anni. La ricetta è fondamentalmente sempre la stessa: immergere in salsa ska e rock steady dei pezzi che hanno fatto la storia del rock e del pop, operazione che, per non risultare ai limiti del ridicolo e del kitsch, ha bisogno di esecutori con qualità di molto al di sopra della media.

Per fortuna, i Bluebeaters sono in possesso di tali qualità, impreziosite da una produzione molto meno gonfia e radiofonica che in passato. Affiancati ad alcuni recuperi praticamente d’obbligo (come Revolution Rock dei Clash, o Catch that Teardrop dei The 5 Royales), Everybody Knows si segnala per alcune selezioni di scaletta a dir poco eclettiche: come una Glad dei Traffic che sembra fatta apposta per essere sottoposta al trattamento bluebeat, o una Everybody knows this is nowhwre che farebbe sorridere persino il buon Neil Young (e si sa che il vecchio Neil non è proprio tra gli artisti più ‘docili’ al mondo).

Insomma, un ritorno alle radici che farà felici i fan di vecchia data, ma che merita anche l’attenzione dei neofiti, che potranno godere dell’esibizione di una delle migliori formazioni di questo genere in Italia, tornata finalmente ad esprimere appieno tutto il suo potenziale. (Angelo D’Elia)

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