Acoustic / Indie-Folk

Turin Brakes

Turin Brakes

14 Aprile – Chiesa Evangelica Metodista
Indagine sullo stato del movimento

A seguito dell’uscita dell’album Lost Property lo scorso 29 gennaio, i Turin Brakes arrivano sull’insolito palco della Chiesa Evangelica Metodista di Roma, nel rione Castro Pretorio, con una formazione che vede gli storici componenti Olly Knights e Gale Paridjanian accompagnati da Rob Allum alla batteria e Eddie Myer al basso.

Molti assoceranno immediatamente il nome Turin Brakes a quel momento a cavallo tra anni ’90 e ’00 in cui tutti gli esponenti del cosiddetto New Acoustic Movement – ma proprio loro in prima fila – impazzavano coccolati dalla critica in radio, testate di settore, canali televisivi tematici e così via. Gli artisti stessi non hanno mai riconosciuto l’esistenza di un vero e proprio movimento, tuttavia determinati suoni e nomi rimangono tuttora collegati a quell’immaginario e a uno stile musicale complessivamente gentile, acustico e mai strillato.

Un live dei Turin Brakes è quindi solo un morbido tuffo nel passato? Di anni ne sono passati più di 15 dagli esordi, e in tutto questo tempo i due londinesi hanno in realtà continuato a pubblicare lavori a cadenza piuttosto regolare: il loro non è, quindi, un nostalgico ritorno – né nei negozi né sui palchi – ma un ulteriore passo nel percorso della loro specifica carriera.

La critica ha accolto in varie maniere il loro album più recente, rimproverandogli l’assenza di sperimentazione presente in altri gruppi indie ma anche celebrandoli per la qualità e la quieta complessità dei loro brani. Per scoprire chi ha ragione non resta che varcare la soglia della Chiesa Metodista di via XX Settembre e aspettare una risposta. Oppure ascoltare e rispondersi da soli. (Silvia Protano)

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