Folk / World
Vinicio Capossela
21 Dicembre – Teatro dell’Opera
Il moderno trovatore festeggia i 25 anni di carriera
Arrivare a festeggiare contemporaneamente i 25 anni di carriera e i 50 di vita non è da tutti. Vinicio Capossela può vantare questa fortunata coincidenza e ha scelto di celebrare l’evento con un piccolo tour europeo che toccherà Parigi, Berna, Bruxelles, Girona, Madrid, Berlino, Londra, Salonicco, Catania, Milano, Venezia e il 21 dicembre anche Roma nella splendida location del Teatro dell’Opera.
Qu’ART de Siècle, questo il nome scelto per il tour, celebra 5 lustri dedicati anima e corpo all’arte declinata in musica, teatro, poesia e prosa. I 9 dischi inediti all’attivo del cantautore e un decimo in uscita costituiranno l’ossatura dello spettacolo che, tuttavia, avrà scaletta e forma diversa a seconda della location, così da fondersi perfettamente nell’atmosfera del posto e diventando di volta in volta quasi una dedica personale di Capossela al suo pubblico.
Tanti gli ospiti che affiancheranno l’artista in questo importante tour-evento: Mario Brunello, Pascal Comelade, Marc Ribot, Victor Herrero, i Cabo San Roque, La Banda della Posta, Manolis Pappos, Dimitri Mistachidis, l’Orchestra Maderna e tanti altri.
La particolarità nell’assistere ad un concerto di Vinicio Capossela si trova nell’assistere al suo story-telling, perciò non solo si ha la possibilità di ascoltare brani di una carriera sempre di livello ma si assiste ad un circo di narrazioni, balli e improvvisazioni che rendono la serata alquanto imprevedibile. Passati ormai 3 anni dalla sua ultima fatica Rebetiko Gymnastas, questo concerto potrebbe essere l’occasione giusta per ascoltare qualche pezzo pronto per il nuovo album o estratto da Il paese dei Coppoloni, adattamento cinematografico del suo ultimo libro, nelle sale il prossimo gennaio.
In definitiva, un artista che ha saputo rinnovare la tradizione dei matrimoni della provincia campana e portato in tour una banda di novantenni (rispettivamente Calitri Sponz Fest e Banda della Posta) non potrà lasciarvi delusi. (Stefano Capolongo)
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