Pop / Reggae

Will and The People

11 Febbraio – Lanificio 159
Il reggae è sempre giovane

Direttamente dalle Terre d’Albione arrivano al Lanificio 159 Will And The People, simpatica compagine di giovani scavezzacollo che, in soli 3 anni di attività, ha saputo conquistarsi un folto seguito – grazie anche al passaparola sulla rete e sui vari social network – e che li ha portati ad esibirsi in contesti come il Pinkpop Festival, davanti ad una folla di 50.000 persone.

Ovviamente, tutto il tam tam sulla rete a nulla sarebbe servito se alla base della loro proposta musicale non ci fossero state vere qualità, o almeno è cosi che ci piace pensare, ma niente paura, in questo caso le qualità ci sono eccome.

La musica dei Will And The People prende ispirazione fondamentalmente dalle sonorità in levare giamaicane (reggae, ska, rock steady, dub), rilette però con gusto pop del tutto british. Possono ricordare molto i Police, ma loro affrontano la materia in maniera più ludica e spensierata, senza lesinare veri colpi di classe, qui e là in fase di arrangiamento, con frequenti cambi di ritmo e d’atmosfera che rendono i loro pezzi più ‘ricchi’ di quanto non sembrino ad un primo, superficiale, ascolto.

Il tutto supportato da una produzione indipendente, il che vuol dire che sono riusciti ad arrivare alla ribalta senza dover affrontare compromessi, ed il fatto che questo possa ancora succedere, è già di per sé consolante. Nessuno avrebbe mai detto ai giovani Will Rendle (voce, chitarra e basso), Jim Ralphs (hammond), Charlie Harman (batteria) e Jamie Rendle (chitarra e basso), quando si conobbero nel 2010 al festival di Glastonbury, che sarebbero arrivati a suonare al cospetto di Olusegun Obasanjo, primo presidente nigeriano eletto democraticamente, al Royal Court of Justice di Londra.

Qui sotto: Lion In The Morning Sun, il video del singolo che è diventato virale sul web, e che ha contribuito alla loro definitiva affermazione. (Angelo D’Elia)

Visione Consigliata:

Pin It on Pinterest

Share This