BLUES

Betta & Luti (foto di Marco Mancini)

L’appuntamento con il Blues e le sue culture ritorna sotto forma di pranzo domenicale!

 

 

di Angelo D’Elia

Ritorna l’appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del blues e del mondo della cultura african american in generale. Il MojoFest apre ufficialmente i battenti del 2023 con la sua diciannovesima edizione.
La kermesse ideata da Gianluca Diana e Pietropaolo Moroncelli, diretta emanazione di Mojo Station – Il Blues e le sue Culture, lo storico programma radiofonico in onda da ormai vent’anni, ora sulle frequenze di Radio Città Aperta (media partner dell’evento), si svolgerà questa domenica 5 marzo al Monk in una modalità del tutto inedita. L’evento infatti si terrà ad ora di pranzo, scelta che ci sembra del tutto appropriata, perché se quella di Mojo Station è ormai una grande famiglia, cosa c’è di più accogliente, rassicurante e famigliare di un bel pranzo domenicale?

Rosario Pellecchia

La scaletta come al solito è lunga e variegata: si inizierà alle 13:00 con le selezioni musicali di Mojo Station in versione “Soul Food”, che accompagneranno piacevolmente il pasto dei commensali.
A seguire, prosegue il format degli appuntamenti letterari inaugurato nella scorsa edizione, con la presentazione del libro “Ora che ho incontrato te” di Rosario Pellecchia, una delle più note voci di Radio 105. Un viaggio ricco di passione, sotto forma di educazione sentimentale, attraverso i luoghi più iconici del Blues, da New York al Mississippi, per il toccante racconto di un incontro che salva la vita.

Sarà poi il momento dei live, con due esibizioni da non perdere. In apertura il duo romano Bluesbox, che propone una interessante miscela tra blues delle origini ed odierna street culture, con l’ausilio di loop e della tecnica del beatbox, una fusione di stili ed influenze che ci ricorda quanto i linguaggi della black music siano profondamente interconnessi.

Betta & Luti (foto di Marco Mancini)

In funzione di headliner invece, ci sarà il duo Betta&Luti con il loro viscerale Delta blues. Elisabetta “Betta” Maulo è la leader della formazione Betta Blues Society, vincitrice dell’Italian Blues Challenge ed una delle più carismatiche interpreti della realtà nostrana per timbrica e presenza scenica (provare per credere). Roberto Luti è universalmente riconosciuto come uno dei più talentuosi bluesman dello stivale, che ha prestato la sua chitarra a personaggi come Luke Winslow King o al progetto di orchestra internazionale e multimediale Playing For Change. Due talenti del genere, riuniti sullo stesso palco, non possono altro che far faville.

In chiusura, i ragazzi di Mojo Station si rimetteranno in consolle per accompagnarci fino al tramonto e ai pensieri di un’altra dura settimana che sta per iniziare. L’ingresso è assolutamente gratuito, ci teniamo ad evidenziare, perché il blues è arte popolare e, in tempi come questi, la volontà di venirsi un po’ incontro va sottolineata. Insomma, se il Blues è la vostra religione, ricordatevi di santificare le feste!

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