Reggae / Dub

Africa Unite

Africa Unite

15 Aprile – Orion
Il vademecum del reggae tricolore

Gli Africa Unite ritornano a Roma, ad un anno dalla pubblicazione del loro ultimo lavoro, Punto di Partenza, e sembra proprio che la cricca di Bunna e soci non accusi battute d’arresto nella loro incessante attività live, vero punto di forza di questa storica compagine italiana.

Punto di partenza (mai titolo fu più esplicativo) rappresenta un vero e proprio vademecum di quello che la band è stata, è, e sarà. C’è tutta la profondità del dub, si gioca con i riddim in maniera estremamente raffinata e ci sono addirittura aperture alla musica da camera, grazie all’esaltante collaborazione con gli Architorti. Il tutto unito ad una scrittura mai cosi lucida e matura, con liriche taglienti e profonde, colme di altissimi riferimenti.

Potrebbe risultare superfluo, ma è altrettanto doveroso ribadire l’importanza che una formazione come gli Africa Unite ha avuto nell’ambito del panorama musicale nazionale degli ultimi 30 anni (già, il tempo vola). Furono tra i primi ad introdurre il nostro paese alle avvolgenti sonorità in levare (i primi vagiti risalgono all’81, anno della morte di Bob Marley), ma, a differenza degli innumerevoli imitatori, che si limitano a riproporre una formula stereotipata basata sui classici topoi made in Giamaica (un certo vago misticismo, ganja e ganci linguistici tipici dell’idioma caraibico), gli Africa Unite sono sempre ben riusciti a trasfigurare le loro (evidenti) influenze in qualcosa di estremamente adatto e calato nel contesto in cui vivono ed operano.

La loro è, ed è sempre stata, un’eclettica e lucida analisi della realtà sociale e culturale italiana, cosa che li rende estremamente autentici e credibili. Anche musicalmente, gli Africa Unite hanno sempre avuto la non comune capacità di rinnovarsi, di dimostrarsi in sintonia con l’evolversi dei tempi, flirtando con l’elettronica ma senza mai tradire quella genuina attitudine roots che da sempre li caratterizza.

Un appuntamento da non perdere, quindi, quello del 15 aprile, per essere testimoni dello stato di salute di una delle nostre formazioni storiche che, probabilmente, non è mai stata così in forma. (Angelo D’Elia)

Visione Consigliata:

Pin It on Pinterest

Share This