Folk – Rock
Bea Sanjust
Una rosa inglese con radici italiane
Bea Sanjust è una cantautrice folk, italiana, ma le sue influenze musicali sono decisamente inglesi e sicuramente vanno a scavare in un passato che ci porta fino alla metà degli anni ’60. LAROSA è il suo album d’esordio, pubblicato per Goodfellas.
Un disco che merita di essere ascoltato con attenzione, con il consiglio, in particolare, di soffermarsi sulla lettura dei testi per catturarne tutta la sua essenza. Al primo ascolto il pensiero va a Sandy Denny che, per chi non la conoscesse, è stata una tra le più importanti cantanti folk-rock britanniche: l’intuito suggerisce che potrebbe aver fortemente influenzato Bea, che sembra ricalcarne le orme.
Tra Roma e Brighton, la cantautrice ha costruito un ponte reale sin dal 2004, quando ha conosciuto il chitarrista inglese Tom Cowan, con il quale ha prima formato la piccola orchestra Shoreline, per poi collaborare alla fondazione del collettivo folk inglese Willkommen Collective. Tanti amici musicisti incontrati tra Brighton e Roma hanno partecipato alla lavorazione del disco, tra questi anche Marco Fabi e Simone De Filippis, con i quali collabora dal 2013 e ha prodotto questo suo primo lavoro.
L’album raccoglie 11 tracce nate nell’arco di 8 anni, un lavoro ben curato e piacevole all’ascolto con atmosfere che conducono a paesaggi lontani e suggestivi, arricchito da una trama sonora intensa e trasognante che affronta tematiche come l’amore, la fiducia, la natura e la famiglia, in una chiave melodica quasi celestiale.
Spiccano Wildflowers, con le sue allucinazioni sulla solitudine (un brano molto intenso con sonorità acustiche e un arrangiamento di archi a dare il giusto tocco di grazia, talmente coinvolgente da portarti in quel campo dove si trova a vivere sola dopo una separazione) e The Eye, con le sue riflessioni sul ruolo della donna sia in famiglia che in società (una bellissima ballad in cui la splendida voce della Sanjust spicca il volo con determinazione sostenuta dalla chitarra acustica, mentre a metà brano è incisivo il solo di una chitarra elettrica acida e ossessiva). (Nael Manuela Simonetti)
Ascolta il disco LAROSA
(Goodfellas, 2016)
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