CONCERTO ANNULLATO VOL. 1 & 2

CONCERTO

Due parole per ripartire

di Angelo D’Elia

Quante volte nel corso di ormai due anni ci siamo ritrovati di fronte alle parole “Concerto Annullato”. Due semplici parole che testimoniavano brutalmente lo stato di sospensione di un intero settore, il nostro settore. Per una volta, queste due parole vengono utilizzate per riaffermare la volontà di ripartire da dove eravamo rimasti, e quindi possono essere accolte con un senso di gioia.
CONCERTO ANNULLATO è un’iniziativa lanciata da Management Russo, realtà attiva nel settore discografico da ormai 10 anni, e che si occupa di promuovere band emergenti senza distinzione di genere, l’unico requisito richiesto è la qualità. E questa qualità avremo modo di toccarla con mano in due serate al Wishlist Club, nel cuore del quartiere di San Lorenzo, dove si esibiranno tutti gli artisti che fanno parte di questa realtà. Il programma è davvero ampio e variegato e comprende artisti provenienti da ogni parte dello stivale, con una varietà di generi e stili che dovrebbero riuscire a soddisfare ogni tipo di palato.
Da Milano a Pantelleria, tanti artisti diversi in un unico concerto diviso in due volumi. A sostenere le serate, in qualità di media partner, Radio Città Aperta ed Exitwell.

Si comincia venerdì 11 marzo, con i live di Danilo Ruggero, cantautore dalla penna estremamente raffinata, finalista del Premio De Andrè 2017, con le suggestioni post industrial di Dinosauro, la dolce malinconia de L’Ultima Fila e le sperimentazioni in analogico di Nabìr.
Per la seconda serata del 25 marzo panorama altrettanto interessante, con le atmosfere rock con sfuriate noise/stoner dei Diamarte, il cantautorato fresco ed elettronico di Biba; Special Guests: EDY e Le Larve.
Due serate all’insegna della musica indipendente di qualità, un’iniziativa che testimonia che forse le cose stanno tornando a seguire il loro naturale corso, e magari darci la sicurezza che da oggi, se sulla vostra bacheca dovessero comparire le parole “Concerto Annullato”, non sarebbe più una cosa poi così brutta.