POP


In esclusiva per Lester il nuovo singolo della cantautrice romana
In anteprima il video targato Free Club Factory


di SEO

Dopo le entusiastiche parole spese per il singolo d’esordio, Platone, torniamo a parlare di Edi Este con un’esclusiva che ci esalta almeno quanto la prima volta. Lester lancia in anteprima il suo nuovo singolo e – finalmente vediamo anche lei – video relativo: Mi cadono due fiori dagli occhi. Ci aspettavamo conferme e le abbiamo avute, di conseguenza abbiamo abbracciato l’idea di farvi vedere/ascoltare per primi il nuovo tassello del mosaico targato FREE CLUB FACTORY. Da venerdì 7 maggio il singolo sarà disponibile su tutti i digital stores.

Ricapitoliamo. Rosa Zumpano non è esattamente un’esordiente, avevamo già imparato a conoscerla con i Lateral Blast, che ci sapesse fare, quindi, era già cosa nota. All’interno di un contesto virtuoso come quello di FREE CLUB FACTORY matura il tempo e lo spazio per curare un percorso solista. A marzo testa il terreno con Platone, colpisce nel segno, tanto che ci siamo divertiti a definirlo “Un ordigno melodico fabbricato sul tempismo emozionale”. Oggi la ritroviamo che già chiede di pagare pegno, perché la nuova uscita suona come una promessa mantenuta.

Il singolo è stato registrato, missato e masterizzato da Leonardo Angelucci presso il Free Club Factory Recording Studio di Montelibretti, partendo da un’idea compositiva di base dell’autrice, successivamente sviluppata insieme ad Angelucci che ne ha curato l’arrangiamento e la produzione artistica; l’artwork di copertina invece è un’opera del graphic designer Andrea Branchesi.

Mi cadono due fiori dagli occhi ha una costruzione più ricca e vagamente più ‘rockettara’, ma siamo sempre in territorio pop, con pochi e decisivi ingredienti ancorati ad un’elettronica di gusto, in più, questa volta la voce di Edi esplode ed è possibile ascoltarla in tutta la sua potenza su di una melodia che non tradisce, di nuovo davvero trascinante. La ragazza dimostra di possedere una matrice propria, infatti suggeriamo l’ascolto dei due singoli in successione, così come li proponiamo di seguito. Chissà un album intero…

 

Dice l’artista:
“Partita per il Portogallo, avevo iniziato il mio percorso con la comprensione del concetto di amore, per me. La sua mancanza che non si era mai davvero fatta sentire. Almeno non in quel modo, così reale, così silenzioso. Quando qualcosa riesce a farsi sentire senza fare alcun rumore, allora sì che è vera. E prima di quel viaggio in Portogallo c’era solo tanto rumore, in me e tutto attorno. Ho finito il percorso con la consapevolezza di non essere mai stata pronta per poterlo accogliere, l’amore, se fosse arrivato prima. Non è il numero di esperienze a renderci consapevoli e capaci, ma le nostre debolezze. Finché non le tocchiamo con mano, rimanendo soli, arrivando ad un estremo tale da poter dire “oltre questo il mio cuore ed il mio corpo non ce la possono fare”, non saremo mai pronti”.

 

Mi cadono due fiori dagli occhi

Ho costruito un posacenere
che mi porto dietro in ogni stanza
provo a non sporcare tutto con la mia speranza
che trentasei stupidi giorni passino in una notte
in una sola notte

e mi regalo tante penne nuove, tanti quaderni grandi e piccoli
ognuno con un suo importante compito
ma dopo due o tre pagine restano sempre vuoti
restano sempre vuoti

Mi cadono due fiori dagli occhi
li tengo stretti fra le mani
vorrei darteli un giorno
se mai riusciremo a non essere
così lontani

E mi ero chiesta di decidere
da che parte stare in questa guerra
ho cambiato tante volte il mio punto di vista
sono diventata cieca
ho rischiato di spararmi in faccia
ho rischiato di spararti in faccia

In questa guerra, in questa guerra…

Mi cadono due fiori dagli occhi
li tengo stretti fra le mani
vorrei darteli un giorno
se mai riusciremo a non essere
così lontani

Mi cadono due fiori dagli occhi
li tengo stretti fra le mani
vorrei darteli un giorno
se mai riusciremo a non essere
così lontani

© 2021 Rosaceleste Zumpano e Leonardo Angelucci. Tutti i diritti riservati.

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