CANTAUTORATO / ROCK

Ilenia Volpe

Ilenia Volpe

Sottrarre piuttosto che aggiungere

La presa di coscienza di un mondo che pare essere al contrario di quanto dovrebbe è ricorrente nei discorsi di tanti nostalgici dei tempi andati, che però generalmente non hanno l’attitudine punk di Ilenia Volpe. Il mondo al contrario è il suo secondo album, dopo Radical chic un cazzo edito nel 2012 e prodotto da Giorgio Canali, decisamente aggressivo a partire già dal titolo.

I temi, così come nel primo disco, rimangono legati alla società che circonda le giovani generazioni e in particolare alla frustrazione e al senso di vuoto che ha la meglio non appena si guarda al futuro.

Rispetto al primo disco tutto è più razionalizzato, perché mediato nei testi da una riflessione logica, e allo stesso tempo ancor più viscerale, come i ritmi di matrice africana ampiamente utilizzati in brani come La rivoluzione dei buoni dimostrano. In questo l’illustrazione di copertina -ad opera di Paul Whitehead, già al lavoro con i Genesis in passato- si rivela profetica.

Non è un lavoro perfetto quello di Ilenia, ma ci sono tante buone cose dentro. Le parole sono molto importanti in questo lavoro e sono piacevolmente pensate, e i suoni non sono mai banali: Le stelle cadono e tu non le raccogli, l’unico brano strumentale del disco che contiene uno splendido giro di basso, è lì per dimostrarlo. Il lavoro nella sua interezza è però caratterizzato da narrazioni e suoni molto aggressivi e diretti, il che può essere un grande pregio ma rende anche difficile per Ilenia emergere da un panorama di cantautorato –soprattutto femminile- che spesso usa le stesse armi per uscire dalla nicchia e fare il grande salto.

Ilenia non è la copia di nessuno, e questa è un’ottima base su cui costruire un percorso che forse deve concentrarsi sul sottrarre piuttosto che sull’aggiungere. Alcuni pezzi de Il mondo al contrario sono interessanti, altri sembrano unire in modo un po’ forzato tutti gli spunti presenti negli altri brani, come accade in Porcelli d’Italia. A zio Lester piace sempre guardare al bicchiere mezzo pieno però, quindi, come all’esame di maturità, aspettiamo la terza prova. (Silvia Protano)

Ascolta il disco Mondo al Contrario
(La Grande Onda / La Zona, 2016)

  1. Il mondo al contrario
  2. Maledetta bellezza
  3. Porcelli d’Italia
  4. L’esercito delle formiche
  5. Le stelle cadono e tu non le raccogli
  6. La rivoluzione dei buoni
  7. Chiudete gli occhi bambini
  8. Terrorista
  9. Interludio

Suonato da: Ilenia Volpe, Alessandro Di Luca, Fabio Staffieri, Roberto Fasciani, Alex Giuliani, Roberto Procaccini, Jose Ramon Caraballo Armas, Cristiano Micalizzi.
Con la collaborazione di: Clemente Ferrari, Daniele Vergni.

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