ELETTRONICA

iLinx

iLinx

Una contaminazione densa e armonica, del tutto naturale

Ascolta il disco Inner
(Scenemusic Records, 2017)

InnerRECENSIONE – Immaginate di correre su un’automobile che vi porta dritti verso il futuro e di vedere il vostro passato guardando lo specchietto retrovisore. Questa è l’immagine che potreste avere ascoltando Inner, album d’esordio di Gianmatteo Buttiglione, in arte iLinx. Di lui, dj e producer, sappiamo che ha 31 anni, è di origine pugliese e vive a Roma. Giovanissimo ha imparato a suonare chitarra, basso e tastiere; è maturato ascoltando techno, house e progressive per approdare definitivamente alla musica elettronica.

Un merge di influenze diverse, il suo, che gli permette di fondere vari generi musicali in una nuova e distinta identità artistica in cui il gusto per la melodia estende la sua dimensione in suoni e ritmi beat e deep/techno.
Un ponte tra passato e futuro, realizzato attraverso una profonda conoscenza della musica: dal grunge al progressive anni ‘90, dal jazz alla classica, dalla techno alla house nelle sue diverse derivazioni, fino ad arrivare alla deep e alla IDM (Intelligent Dance Music). Una contaminazione densa e armonica, del tutto naturale, mai forzata e mai scontata.

Il risultato: 38 minuti che fondono sonorità analogiche e digitali, voci reali e campionate e che alternano ritmi regolari e irregolari, come quelli di Yonic South, melodie e sonorità calde, quelle di White Calm, e atmosfere oniriche e visionarie, citando The Cave – per segnalare tre delle otto tracce che compongono il disco.

Il primo progetto di iLinx nasce dalla collaborazione con Scenemusic ed è distribuito da Goodfellas. È disponibile in digitale e anche in vinile. In attesa di sentirlo dal vivo a Roma vi suggeriamo di ascoltarlo immaginando la vostra macchina del tempo: quale futuro e quale passato vedreste? (Nello D’Orazi)

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