POP ROCK


Non mi passa è il singolo di debutto di IN6N
È la nuova scommessa in casa Thaurus, fuori con un videoclip distribuito da Universal e firmato da Naffintusi


di SEO

Si presenta come un intatto rappresentante della categoria giovanile più recente, già pronta a definirsi ‘pandemials’, qui in formato rock. Rock? Beh, sì, ma non solo. Elettronica, anche; approccio punk, pure. Romanità, infine. Con una dizione pronunciata che ha già fatto scuola in sede trap, IN6N (al secolo Gianmarco Ciullo, romano classe 1994) spara la sua prima cartuccia, dal titolo Non mi passa.

È la nuova scommessa in casa Thaurus (etichetta di Sferaebbasta, Guè Pequeno, Ernia e molti altri), fuori con un videoclip distribuito da Universal e firmato da Naffintusi: “In Non Mi Passa In6n canta di un amore perduto, doloroso, impossibile da superare. Una frustrazione comune ad ogni ragazza ed ogni ragazzo, costretto a casa dalla pandemia, che ha subito il ridimensionamento del suo mondo ad uno schermo. Un cambiamento radicale che ‘non passa’. Ma canta di tutto quello che non passa, come i lockdown e la paura. Lo smarrimento di una generazione, la continua sensazione di movimento in un labirinto emotivo”.

È evidente che le generazioni più recenti hanno fatto un salto, musicalmente parlando, e IN6N ne è scheggia rappresentativa. Infatti, se insoddisfazione e contestazione vanno a braccetto fra le fasce giovanili così come è (quasi) sempre stato e in un certo senso vivaddio che sia così, rispetto al passato le dinamiche d’espressione ormai saltano ogni steccato, la musica appartiene alle vecchie categorie come come fosse merce di un banco dei pegni.

Quanto tale operazione sia consapevole o meno, al momento, interessa poco, quel che sembra degno notare è che vi sono meno legami pregiudiziali, per cui l’appartenenza ad un genere decade e ciò che rimane è l’attitudine, anche se edulcorata, e la fagocitazione dello ‘spauracchio mainstream’. Rock? Beh, sì, ma non solo. Elettronica, anche; approccio punk, pure. Romanità, infine.
Ad ogni modo, ciò che ci auguriamo è che questa mutazione conduca perlomeno a generazioni di onnivori musicali.

 

 

***

Pin It on Pinterest

Share This