FUNK / PSYCH ROCK


Calibro 35 – (Foto di Nael Manuela Simonetti)


Ci avete fregato di nuovo


di Angelo D’Elia 

LIVE REPORT – Il locale pieno all’inverosimile, una platea foltissima, silente, ipnotizzata, rapita e tenuta in ostaggio da quattro musicisti che tra bordate d’organo, sintetizzatori e chitarre distorte, viaggiano su binari interstellari che dalla psichedelia pura deragliano nella musica concreta.
Il fatto che non stiamo descrivendo una scena avvenuta al Marquee Club di Londra nel ’67, ma qui, a Roma, 28 febbraio 2020, testimonia quanto i Calibro 35 abbiano raggiunto un livello di gradimento, equilibrio e libertà, tali da potersi permettere ormai qualsiasi cosa su di un palcoscenico. Una vittoria schiacciante, per quella che ad oggi si può considerare di diritto la migliore esperienza live che si possa trovare in questo paese.

Quanto descritto, è soltanto uno dei momenti memorabili di un concerto ad altissimo tasso d’intensità e godimento. I Calibro presentano dal vivo i brani di Momentum, ultima loro fatica discografica, che segna un parziale cambio di direzione per esplorare sonorità più in linea con il nostro presente, ma che dal vivo si amalgama alla perfezione in una scaletta che pesca da tutta la loro carriera, testimoniando che l’approccio rimane sostanzialmente inalterato.

Una vera macchina da guerra, inarrestabili nella loro incessante ricerca del groove perfetto, i Calibro 35 in quasi due ore di esibizione (che volano via come fossero 10 minuti) testimoniano che c’è ancora voglia e desiderio di musica autentica, rigorosamente suonata e dall’impatto fisico devastante. E che, se lo si fa con la qualità, il gusto ed il senso dello spettacolo a cui ci hanno abituati loro, si può davvero arrivare al cuore e allo stomaco di tutti.
Sul palco, anche Rancore e Daniele Silvestri. Ci hanno fregato di nuovo… maledetti!

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