BLUES
Lonnie Holley – (Foto di Giovanni Marotta)
New Blues Age
di Pietro Doto
LIVE REPORT – Il Mojo romano dei ‘fratelli’ Diana & Moroncelli riesce a stupire ancora una volta. Il 4° appuntamento del #MOJOFEST 2019 ci ha portato un artista carismatico, dall’insospettabile spessore cosmico (almeno a vederlo solo in video…). Lonnie Holley, per la prima volta a Roma, ha sprigionato, e con tutta calma, il potere persuasivo di un’eco africana vivacissima, attualizzata e personalizzata.
Con una manciata di pezzi sufficienti da soli a coprire un intero set live, il fortunato pubblico presente è stato risucchiato dal mood puramente blues del nostro, benevolmente rapito dalle divagazioni moderniste di un trio libero di misurarsi sulla stessa lunghezza d’onda.
Contemplazione, riflessione e penetrazione: musica libera nella sua estensione, capace di travalicare la forma e farsi direttamente esperienza. Di riconciliazione del nostro corpo primitivo col nostro corpo, diremmo. Che viaggio ragazzi! Si è capito?!
E pensare che la serata era cominciata decisamente male (…), con la piacevole sorpresa in apertura del nostro, romanissimo Poor Bob, mani, voce e chitarra. Su di una stupefacente versione di Big River (Johnny Cash), l’atmosfera soffusa s’è fatta umida e appiccicosa: già solo per questo lo ringrazieremo a vita. Una sicurezza.