FESTIVAL


Primo Maggio Dei Castelli 2019 – (Foto di Giovanni Marotta)


Il Festival impermeabile

di Angelo D’Elia

LIVE REPORT Giunge alla sua 8a edizione quella che, oramai, è l’unica vera ed importante manifestazione musicale del primo maggio di Roma e dintorni. Se Lester esiste per un qualche motivo, è proprio per diffondere e supportare questo tipo di eventi, che partono dal basso, che nascono dall’impegno e dal sudore di persone meritevoli e che hanno come unico interesse quello di dare spazio e visibilità alla buona musica.
E di buona musica ci siamo riempiti le orecchie, in quel di Velletri. Tra le tante esibizioni, citiamo in ordine sparso quelle che più ci hanno impressionato (per il resto, vi rimandiamo alla galleria fotografica).

I Santi Bevitori hanno ampiamente confermato quanto ascoltato su disco, con un’esibizione tirata e compatta, nonostante la defezione del chitarrista Alessandro Lopane. Devastante il set de La Batteria, tra groove e psichedelia, con un sound massiccio come uno schiacciasassi. Belli, tosti e caserecci come piace a noi, la Banda Anonima Romana: se so trovati n’bassista, e se so pijati li Castelli!
Menzione particolare per la bella esibizione di Dario Sansone (Foja) e Luca Carocci, direttamente da Napoli, e per I Figli Di Armando, super gruppo quasi estemporaneo con Emanuele Colandrea alla voce e chitarra acustica e, al suo servizio, l’irruenza chitarristica de Lo Spinoso.

Purtroppo quest’anno una nube funesta e carica d’acqua si è riversata sul palco, facendo saltare parte della scaletta e minando, parzialmente, anche l’affluenza. Ma i ragazzi dei Castelli hanno tenuto botta, il loro Primo Maggio è impermeabile! Quindi, forza e coraggio, e al lavoro per la prossima edizione: abbiamo bisogno di voi!

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