BLUES


C.W. Stoneking – (Foto di Giovanni Marotta)


Il Gigante e la bambina
14° #Mojofest – Quarto appuntamento: “Urban Jungle”

di Angelo D’Elia

LIVE REPORT  – In questi freddi tempi di sonorità di plastica e voci corrette all’auto-tune, è meraviglioso poter constatare con mano come l’essenzialità di una voce e di una chitarra possano ancora bastare per incantare una platea. Due artisti: un gigante dall’Australia ed una piccola fata direttamente da Nashville, Tennessee.
Appare minuscola ed indifesa Sierra Ferrell, da sola, sul palco del Monk. Eppure, basta che inizi a cantare, per farci cambiare percezione. Un’estensione vocale impressionante, fingerpicking da folk singer navigata, Sierra ipnotizza tutti con il suo sapiente mix di neo folk e country delle origini, che rende materia viva e vibrante davanti ai nostri occhi. Intensa, coinvolgente, semplicemente incantevole. Tenete le orecchie drizzate, ne sentiremo parlare ancora.

Non ha bisogno di ulteriori conferme, invece, il gigante australiano C.W. Stoneking, che dimostra di saper dominare il palco anche in solitaria. Con la sua voce profonda e baritonale, ci trasporta in un viaggio tra i viali della vecchia Big Easy, cullandoci con suadenti lullabyes speziate in salsa cajun e country blues con cui sfoggiare il suo enorme talento chitarristico.

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