GARAGE/ROCK
Ron Gallo – (Foto di Nael Manuela Simonetti)
Tutt’altro che ‘Gentiluomini’
di Angelo D’Elia
LIVE REPORT – Gran serata all’insegna del garage rock più sporco e grezzo, quella a cui abbiamo assistito. Se l’attitudine è quella giusta, tra Ancona e Philadelphia non c’è poi tanta differenza: le chitarre possono essere distorte a dovere a qualsiasi latitudine, questo ci insegnano i The Gentlemens.
Se rimpiangete di non aver mai visto dal vivo Nick Cave con i suoi Birthday Party, i Gentlemens potrebbero essere un buon palliativo. Un blues sporco, rozzo e cattivo, declinato tra asperità noise ed una sana ed energica carica punk che si rifà direttamente agli Stooges . Un tempo, James Brown era uso giudicare i suoi musicisti dalla quantità di sudore emanata a fine esibizione. Ecco, sui The Gentlemens non avrebbe avuto nulla da ridire.
Ron Gallo, invece, immerso nella sua salopette uscita direttamente da Genitori In Blue Jeans, appare come il solito ragazzotto nord americano, capace al massimo di suonare qualche cover degli Offspring. Il Nostro, invece, è figlio di Nuggets, e cioè di quella dimensione in cui (proto)punk e psichedelia convivono in maniera naturale, quasi ingenua. Tra affondi al vetriolo e dilatazioni acide, Ron Gallo e la sua band ci trasportano in un viaggio con coordinate magari già conosciute ed ampiamente frequentate, ma assolutamente esaltante.
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